BARI - Il presidente del Consiglio Comunale di Bari, Pasquale Di Rella, manifesta la piena disponibilità a sottoporsi spontaneamente - nelle forme e nei modi che la collega Irma Melini e il suo avvocato riterranno opportuni - a perizia calligrafica. E’ l’appello rivolto da Di Rella per consentire di scoprire il responsabile dell’insulto sessista contro la consigliera Melini scritto l’altra ieri da un consigliere su una scheda durante una votazione a scrutinio segreto in aula.
Di Rella ha invitato anche «tutti gli altri partecipanti al voto segreto 'incriminatò a manifestare identica disponibilità, per giungere, nel più breve tempo possibile, alla identificazione del responsabile del becero insulto ai danni della Consigliera Melini». E ha rivolto inoltre, «un accorato appello all’autore dell’insulto affinché si assuma pubblicamente la responsabilità dell’insano gesto e chieda scusa ad Irma, al Consiglio Comunale ed alla Città». «La politica, in questo caso - conclude - deve assolutamente arrivare prima della magistratura perché solo così - forse - potremmo restituire all’istituzione la dignità perduta».