ROMA - Tornano in mare i pescherecci dallo Ionio al Tirreno nel tratto di costa da Brindisi a Civitavecchia che riforniscono di pesce fresco anche la Capitale. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca, nel sottolineare che lo sblocco avviene dopo un mese di fermo pesca e segue quello già scattato in tutto l’Adriatico.
Tornano dunque, sottolinea la Coldiretti, fritture e grigliate a 'chilometri zero' realizzate con il pescato locale e meno rischi di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto congelato o straniero delle stessa specie del nazionale se non addirittura esotico e spacciato per nostrano. Il via libera è importante per la flotta italiana in un momento in cui si registra un trend positivo nei consumi con un balzo del 7% negli acquisti di pesce degli italiani nel primo semestre del 2017, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea. Il fermo pesca delle attività della flotta da italiana continua ora solo nel tratto di costa da Livorno ad Imperia fino al 31 ottobre.
Secondo quanto assicurato a livello istituzionale si tratterà dell’ultimo anno di applicazione dell’attuale formula del fermo biologico che, come ha più volte denunciato Coldiretti Impresapesca, si è manifestato fallimentare, l’auspicio è che dal 2018 si possa mettere in campo un nuovo sistema che tenga realmente conto delle esigenze di riproduzione delle specie e delle esigenze economiche delle marinerie.
Si torna a pescare

Martedì 10 Ottobre 2017, 16:59