Ennesimo scacco al fortino dello spaccio di via Cassino, a Cerignola, dove, dall’inizio dell’anno, sono stati arrestati una decina di spacciatori e sequestrati considerevoli quantitativi di stupefacente. In manette sono finiti i cugini Giuseppe e Matteo Compierchio, il primo 26enne con precedenti e l'altro appena 18enne incensurato.
I due, alla vista dei carabinieri della stazione di Cerignola, hanno tentato la fuga dal retro di un palazzo. Ma davanti all'uscita secondaria si sono ritrovati davanti i militari che hanno sbarrato la strada. I due si sono ritornati sui loro passi, hanno lanciato i due marsupi che avevano a tracolla, e poi si sono arrampicati sul cornicione di un palazzo adiacente, dove però sono stati finalmente bloccati. Recuperati i due marsupi, i militari hanno trovato un quantitativo totale di 15 grammi di cocaina, 34 di hashish e 5 di marijuana, già suddivisi in dosi, oltre a denaro contante per 320 euro, e un biglietto manoscritto con dei nomi e delle cifre, evidentemente la lista dei debitori dei due giovani provetti spacciatori.
Quello di via Cassino è uno dei tanti punti in cui, a Cerignola, si spaccia stupefacente di ogni genere, e dove si riforniscono anche ragazzi di altre regioni, come dimostrato dall’arresto, nei mesi scorsi, di un giovane di Melfi.