BISCEGLIE (BAT) - Erano insieme in macchina per strada, in una via alla periferia di Bisceglie e in pieno giorno. Alla loro auto si è affiancata una motocicletta con due persone con i volti coperti da caschi integrali che hanno aperto il fuoco con una mitraglietta crivellando marito e moglie. Lui, un pregiudicato di 57 anni, Girolamo Valente, personaggio di spicco della criminalità biscegliese, è stato raggiunto all’addome e al torace ed è morto. Lei sua coetanea, è stata colpita alle gambe da almeno tre colpi. E’ grave ma non corre pericolo di vita. E’ ora ricoverata con riserva di prognosi nell’ospedale di Andria.
I due killer - secondo gli investigatori - hanno sparato per uccidere: i colpi sono stati indirizzati sulla vittima. Gli specialisti della Sezione investigazioni scientifiche Carabinieri di Bari hanno repertato una ventina di bossoli cal.9 sparati con una mitraglietta. Dopo l’agguato, i due killer sono fuggiti indisturbati e alla luce del sole, così come erano arrivati. Pur trattandosi di una zona di periferia, qualcuno potrebbe avere visto qualcosa di utile per identificare i sicari. Sull'accaduto indagano i carabinieri di Trani che stanno ora scavando nel passato di Valente.
L’uomo aveva precedenti per reati contro il patrimonio, per armi e droga e nel 1993 aveva già subito un attentato: un ordigno era stato fatto esplodere sotto un’auto di sua proprietà parcheggiata di fronte all’abitazione di Valente.
I carabinieri indagano per capire se l’agguato di oggi sia collegato ad altri fatti criminali che si sono verificati nella zona e quali siano i legami della vittima con i gruppi malavitosi locali.
L’agguato ha sconvolto la cittadinanza di Bisceglie che oggi si appresta a celebrare l’ultimo giorno di festa patronale.
La coppia si trovava a bordo di una Toyota Aygo rossa e stava percorrendo la strada che porta a Ruvo di Puglia. L’uomo era alla guida, la moglie era seduta al suo fianco. Forse non hanno avuto neanche il tempo di accorgersi dell’arrivo dei due motociclisti che li hanno affiancati e, una volta assicuratisi di chi c'era dentro l’auto hanno sparato una raffica è colpi. E' possibile che l’obiettivo fosse solo l’uomo e che la donna sia stata ferita solo perchè si trovava sulla traiettoria dei proiettili. I fori sono visibili sulla carrozzeria e sullo sportello dalla parte del guidatore. Hanno raggiunto Valente in parti vitali all’addome e al torace, uccidendolo in pochi minuti e l’uomo è giunto all’ospedale di Barletta senza vita.
Il sindaco, Francesco Spina, ha annunciato che «dopo l'ennesimo grave atto delittuoso a Bisceglie, chiederà al Prefetto di valutare l’opportunità di convocare un Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza».
