Da oggi il Cineporto di Lecce è dotato del 'Cinelab Giuseppe Bertoluccì, una nuova sala cinematografica e multimediale intitolata con una targa al grande regista e sceneggiatore scomparso, che aveva deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita in Puglia, a Diso, piccolo comune del Salento. Alla cerimonia di scopertura della targa era presente la vedova del regista, Lucilla Albano Bertolucci.
La nuova struttura è una sala tecnologicamente all’avanguardia, finanziata con fondi regionali e ministeriali e destinata ad ospitare diverse attività audiovisive. Un contenitore nuovo fruibile non solo come sala di proiezioni, ma anche come luogo d’incontro per giovani operatori del settore e appassionati e al contempo laboratorio di idee e innovazioni attraverso ricerca, confronto e sperimentazione. Con Cinelab, Apulia film Commission prosegue il percorso intrapreso che ha portato la Fondazione a puntare sempre più sull'industria del cinema in Puglia, anche attraverso corsi professionali, incontri, proiezioni e rassegne.
«Con questa sala l’offerta di cultura a Lecce e nel Salento aumenterà - ha commentato Maurizio Sciarra, presidente di Apulia film commission - come aumenterà la voglia dei cineasti o dei talenti locali di trovare nuove forme di racconto per immagini. Un’occasione di crescita per un pubblico sempre più consapevole e curioso».
«Una navicella spaziale, pronta a decollare per portarci su un altro pianeta, un pianeta migliore - ha aggiunto l’assessore regionale della Puglia all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone - Lecce con il cineporto e questa nuova sala sarà il nostro hub per collegare passato e presente, viaggiare, esplorare e tornare con gli occhi di chi ha conosciuto altri mondi. La dedica della sala a Bertolucci, che ha amato e vissuto il Salento - ha concluso - collega idealmente Lecce e il mondo del cinema pugliese alla migliore cinematografia nazionale»