ROMA - «Io sono dell’opinione che i magistrati non debbano fare politica mai». Lo ha detto il presidente dell’Anm Piercamillo Davigo a Di Martedì su La7 a cui è stato chiesto se un magistrato possa essere allo stesso tempo fare il politico e il testimone in un processo che coinvolge il padre di un suo avversario.
Il riferimento era a Michele Emiliano, candidato alle primarie del Pd, e al procedimento Consip in cui è coinvolto il padre di Matteo Renzi, anch’egli candidato alla segreteria Pd. Davigo non è entrato nel merito della vicenda, esprimendo in giudizio generale.
Emiliano sarà anche sottoposto a un procedimento di fronte alla sezione disciplinare del Csm. «Non si aspetterà che parli di un procedimento in corso» ha dichiarato Davigo.