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Il «Festival di Santeramo»
gara canora in salsa barese

 
Il «Festival di Santeramo» gara canora in salsa barese

Antonio Conte, uno degli ideatori del Festival

Martedì 07 Febbraio 2017, 11:55

12:23

di Valerio Convertini

Ha inizio stasera «Santeramo 2017, il Festival della canzone murgiana». Sì, in effetti ci sarebbe anche la prima serata di Sanremo, ma sono dettagli. L’attenzione dei giovani pugliesi è concentrata anche sul Festival di Santeramo, parodia della più nota manifestazione canora nazionale.

Tutto è nato dalla fantasia di tre assi della comunicazione, i pugliesi Antonio Conte, Gianni L’Abbate e Tommi Bonvino. Un tris che ha già messo la firma sul «Cellamare Music Festival» e sulle «Olimpiadi invernali di Toritto 2017», eventi nati per gioco su Facebook e cresciuti fino a toccare numeri impensabili. Le Olimpiadi della neve sono state seguite da oltre 70mila persone in tutta Italia. Ovviamente sui social.

Torniamo alla buona musica murgiana. «Abbiamo giocato con l’assonanza del nome», racconta Antonio Conte, 28enne musicista di Locorotondo, protagonista delle band Acquasumarte, Cambio di rotta, Neera e Alter-Ego. Omonimo ma non parente del più noto mister del Chelsea ed ex ct della Nazionale di calcio, continua: «In realtà ci pensavamo già a dicembre, poi però, complice la nevicata, hanno avuto la precedenza i giochi olimpici di Toritto».

I pugliesi si sono scatenati su Facebook a riscrivere i testi delle più note melodie sanremesi. «Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia a Torre a Mare», a riecheggiare il successo di Piero Focaccia. Oppure «Bitonto, non si è fermata mai un momento», che fa il verso a Jimmy Fontana e al suo «Mondo». La Puglia vira inevitabilmente sul culinario. Sperando di non solleticare l’ira funesta di Gino Paoli, spunta «Eravamo quattro amici al bar, che volevano grigliare un polpo».

Quel bar, a Santeramo, c’è veramente. Si chiama proprio «Gran Caffè Ariston», come il teatro di Sanremo. Un assist formidabile per gli organizzatori. «Ci ha chiamati perfino il sindaco di Santeramo - dice Antonio Conte -, con l’intenzione di organizzare uno spettacolo dal vivo. “Siamo stati interpellati da diversi sindaci che, dopo Cellamare, Toritto e Santeramo, ci chiedono di inventare qualcosa per il loro paese».

Intanto sulla pagina Facebook di «Santeramo 2017» stanno giungendo centinaia di video con le canzoni riadattate alle atmosfere pugliesi. «TutticantanoSanteramo» è il burlesco hashtag. Le migliori 8 clip saranno premiate sabato 11 febbraio al teatro Kismet di Bari dove sarà proiettata l’ultima serata del vero Festival di Sanremo. «Non mancheranno le sorprese - svela Conte - e probabilmente durante la serata ci raggiungeranno Renzo Rubino e Antonio Maggio», due artisti pugliesi che sul palco dell’Ariston ci sono già saliti.

L’iniziativa ha un versante solidale. Conte, L’Abbate e Bonvino spiegano: «Abbiamo venduto le magliette degli eventi e il ricavato è stato devoluto alle associazioni che si occupano dei senzatetto di Bari. Inoltre abbiamo aiutato anche i terremotati del Centro Italia». Infine una rivelazione sulla prossima genialata: il Festival Bari, sulla scia del Festival Bar.

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