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Patto Puglia: De Vincenti
partono gli interventi

 
Patto Puglia e decreto Sud i progetti e il nodo Taranto

l'ora del confronto De Vincenti a Bari da Emiliano. Domani le audizioni a Roma

Lunedì 16 Gennaio 2017, 09:30

15:28

BARI - «Siamo qui per fare il punto della situazione, per collaborare con il Governo e per dar conto del nostro dovere, che è quello di impegnare bene tutte le risorse».

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aprendo oggi a Bari la riunione del Comitato di indirizzo del
Patto per la Puglia con il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti. All’ordine del giorno i progetti individuati come immediatamente realizzabili, le azioni di supporto per il rapido avvio delle opere e la condivisione di un cronoprogramma per le attività di verifica del Comitato e per monitorare lo stato di avanzamento degli interventi.

«Sono felice che finalmente sei riuscito a diventare ministro - ha detto Emiliano rivolgendosi a De Vincenti - ma scherzi a parte devo dare atto della tua grande esperienza e del fatto che ti sei occupato sistematicamente di noi in questi anni, spesso in solitario, ma sempre con grande chiarezza di indirizzo. Siamo preoccupati - ha concluso Emiliano dando avvio ai lavori - su alcuni aspetti che oggi potranno essere approfonditi, abbiamo grande fiducia».
Al termine dell’incontro che si tiene nella sede della presidenza della Regione, il Ministro è atteso dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, per discutere del Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Bari, siglato il 17 maggio con la presidenza del Consiglio dei ministri che prevede un finanziamento di 230 milioni di euro per opere infrastrutturali strategiche e servizi da realizzare nel territorio dei 41 Comuni dell’area.
«Ci sono diversi interventi che stanno partendo per oltre 700 milioni di euro e speriamo di arrivare al miliardo già nel 2017». Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, parlando oggi a Bari con i giornalisti al termine della riunione del Comitato di indirizzo del Patto per la Puglia con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. 
«È stato un incontro positivo, che ha consentito di fare il punto sull'attuazione del Patto per la Puglia, che fa parte di un Master Plan per il Mezzogiorno, che abbiamo varato con il governo Renzi. Con quella firma nella Fiera del Levante - ha spiegato il ministro - è partito un percorso positivo. Sto riscontrato anche in altre regioni meridionali una voglia di andare avanti analogo alla Puglia, con un impegno che guarda alle risorse ed alla qualità degli interventi,in questo progetto complessivo di nuova politica per il Mezzogiorno».

«Nell’incontro - ha aggiunto il ministro - ci siamo fermati in modo particolare su due temi rilevanti: la depurazione e le discariche. Abbiamo parlato anche di Taranto e - ha sottolineato il ministro - ci ha fatto molto piacere l’apprezzamento di Emiliano sul decreto che abbiamo varato e sulle misure che sono previste e sulle quali ci confronteremo». «C'è un confronto in atto tra Ministero della Salute e Regione - ha sottolineato il ministro - che valutiamo positivamente. Il primo passaggio che ci attende adesso è una messa a punto ulteriore del piano regionale sanitario con i risparmi di spesa che la Regione ha indicato, in modo che questo consenta di avere un salto di qualità nel servizio e nella spesa».
«Ci siamo dati appuntamento da qui a un paio di mesi, in modo che nel frattempo le strutture amministrative sia centrali sia regionali lavorino - ha concluso il ministro - portando avanti gli interventi che abbiamo descritto e poi fra un paio di mesi insieme con il Presidente faremo una riunione di verifica e di monitoraggio». 
Il governo metterà subito a disposizione il 10% della somma complessiva (230 milioni di euro) previsti dal Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Bari per avviare i lavori programmati dei 41 comuni del territorio metropolitano. Lo hanno annunciato il sindaco metropolitano, Antonio Decaro (che è anche presidente dell’Anci) e il ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, a conclusione di una riunione che si è tenuta a Bari per fare il punto sul Patto che fu firmato sotto la presidenza del Consiglio di Matteo Renzi.

«Abbiamo concordato questo stralcio del 10%, - ha detto Decaro che ha avanzato la richiesta di anticipazione a De Vincenti - si tratta di 23 milioni di euro per gli interventi previsti per ogni singolo comune, e quindi potremo andare avanti con gli appalti dove i progetti sono già pronti per la realizzazione di queste infrastrutture». «Stiamo facendo un ragionamento più ampio - ha aggiunto Decaro - sul fondo per la progettazione che servirà a progettare e realizzare opere che saranno complementari a quelle finanziate da Patto della Città metropolitana».
A titolo esemplificativo, Decaro ha citato il progetto Periferie aperte: «La città metropolitana è arrivata al primo posto della graduatoria di Periferie aperte - ha detto - 40 milioni di euro a disposizione». «Adesso con il fondo di progettazione potremo, tutti e 41 i sindaci - ha concluso - fare la progettazione esecutiva che ci permette di impegnare i fondi che la Presidenza del consiglio dei ministri ha messo a disposizione».
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