BARI - Nelle prime cinque ore sono già state aperte 407 pratiche per accedere ai finanziamenti, sulla piattaforma dedicata pingiovani.regione.puglia.it. «Un successo che va oltre le nostre aspettative - osserva l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Raffaele Piemontese - e che ci incoraggia a far diventare permanente questo programma di supporto alle idee dei giovani pugliesi: la prima porta a cui possono bussare per realizzare il proprio progetto». Piemontese ha commentato i primi dati registrati dall’Assessorato e dall’ARTI, l’Agenzia regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, a partire da mezzogiorno di ieri, giovedì 1 settembre, quando è stato aperto il bando a sportello che finanzia da 10 a 30 mila euro le idee imprenditoriali elaborate da gruppi informali di almeno due giovani pugliesi dai 18 ai 35 anni.
«Innovazione tecnologica, turismo, web e multimedia i settori che polarizzano il maggior numero di candidature di giovani provenienti da tutte le province pugliesi. Elevato - viene sottolineato - l’interesse dei partecipanti verso le misure di accompagnamento, una delle principali novità introdotte nella misura: oltre il 70% dei candidati richiede l’accesso ai servizi di rafforzamento delle competenze, mentre addirittura l’83% chiede di essere affiancato nella fase di follow-up quando, cioè, si tratta di cominciare a cimentarsi con il mercato, che è la parte più nuova di un programma pensato per generare lavoro ed economia concreti dalle idee innovative dei giovani».
«Pur essendo un bando a sportello, sarebbe uno sbaglio scoraggiarsi o affrettarsi nel timore sia insufficiente il budget da 10 milioni di euro - aggiunge Piemontese - anzitutto perché riteniamo possa essere incrementato e poi perché è molto più decisivo presentare idee valide e compilare il modello Canvas in maniera completa e dettagliata».