«Offro sesso a domicilio
anche in Regione Basilicata»

POTENZA -Disponibile a incontri hot a domicilio. Anche in ufficio. Dice di averlo già fatto addirittura nel palazzo della Regione Basilicata. E non solo una volta. Lei è una giovane escort che vive a Potenza e che dissemina Facebook con le sue richieste di amicizia per «agganciare» il potenziale cliente di turno. Il cronista ha finto di abboccare: il profilo dell’aspirante «amica» non riporta alcun cognome, ma solo il nome di battesimo. Si accetta l’amicizia e subito parte la conversazione in privato.
«Ciao piacere di conoscerti - scrive la sconosciuta - che fai lavori? Ho 25 anni e faccio la escort. Mi dai 40 euro e mi passi a prendere alla Regione Basilicata e andiamo in macchina o dove vuoi tu».
Che ci fa alla Regione Basilicata? Lo stupore si traduce in domanda. «Ma sei dentro la Regione?». «Faccio con appuntamenti» è la risposta che suggerisce una piccola bugia: «Io lavoro proprio qui, ma vieni proprio dentro, nell’ufficio?». L’interlocutrice, che spiega di essere di un Paese dell’Est europeo, non si scompone: «Sì, però mi devi dire tu quando devo venire, per me posso venire anche adesso».
I dubbi continuano ad emergere e le vengono sottoposti: «Ma non è rischioso, qui, lo hai già fatto?». «Sì l’ho fatto» risponde lei e subito fornisce le istruzioni: «Mi chiami quando devo venire e ti dico come sono vestita. Tu mi devi spiegare dove devo venire». Palazzo piano e numero della stanza e, assicura, sarà cura sua raggiungere il cliente, anche senza andare a prenderla all’ingresso dove, se riconosciuta, potrebbe creare imbarazzo. E fornisce il numero di telefono a cui chiamare per confermare l’appuntamento.
Fatta quella chiamata non resta che attendere. Forse (anche se lei lo assicura con certezza) arriverà. E in quel caso la «consumazione» sarà in orario di lavoro.
Contatti, primi approcci, conoscenze: tutto sul web. Almeno all’inizio. E sempre su internet si aggirano i clienti («punter» in gergo) che cercano un’offerta discreta e al riparo dagli sguardi. Fioccano i siti che propongono ragazze (o presunte tali) pronte a tutto in cambio di poche decine d’euro. Pagine web in cui si propongono prestazioni sessuali con tanto di territorio di competenza delle escort. Solo per il capoluogo lucano compaiono centinaia di annunci al giorno, anche se alcuni risultano duplicati. Il web ospita anche un sistema di recensioni di questo «mercato», quasi sul modello di trip advisor per alberghi e ristoranti.
E su uno di questi siti ci sono anche le sezioni dedicate alla Basilicata dove si registrano e commentano gli aspiranti clienti con tanto di nickname: qui emerge che il timore più grande dei potentini è quello della poca discrezione. «Riceve in un quartiere poco riservato e peraltro vicino a un bar», dice Astronomus in una recensione fresca di meno di 48 ore prima di passare a descrivere le qualità della «professionista». «La location era molto fredda il che non giova all'esperienza» osserva s_holms67. «Location un po' troppo esposta agli sguardi dei curiosi (oltre ai numerosi avventori di un bar, c'erano anche i soliti ragazzotti, appostati lì nei pressi, che se la ridevano)» si lamenta Ird3t. «Unica nota negativa il posto troppo centrale e con quel bar (frequentato) troppo vicino...» argomenta invece Frefrefre.
E la professionista interviene per rispondere. «Ciao Frefrefre, grazie mille per la tua recensione, finalmente ho cambiato il posto».