CASAMASSIMA - Le analisi, svolte dall’Acquedotto Pugliese e dall’Asl nell’abitato di Casamassima, dove da diversi giorni una ordinanza sindacale vieta di bere l'acqua distribuita nella rete pubblica, non rilevano concentrazioni batteriche e attestano il rientro dei valori di potabilità. Lo rende noto Acquedotto Pugliese, aggiungendo che ora «attende le determinazioni delle autorità competenti perché la situazione possa ritornare presto alla normalità».
La concentrazione batterica, ricorda Aqp, «è stata lieve e causata dalla infiltrazione di terriccio in una delle due condotte adduttrici che alimentano l’abitato», mentre «è stata fin dal primo momento certamente esclusa qualsiasi contaminazione di tipo fognario». Casamassima «è alimentata di acqua potabile - prosegue la nota - prevalentemente da una condotta di più recente costruzione, che dal sette maggio soddisfa l’intero fabbisogno comunale. Aqp ha escluso dall’esercizio quella secondaria che ha causato il problema. L'acqua distribuita è quindi perfettamente potabile».
In riferimento alla tempistica dell’intervento, Acquedotto Pugliese chiarisce di aver «sempre agito nel pieno rispetto delle procedure previste, con la massima trasparenza e la dovuta attenzione e fornito prontamente informazioni e collaborazione a tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Acquedotto Pugliese ha da subito segnalato le difformità riscontrate per le azioni di conseguenza». Aqp inoltre, in riferimento a dichiarazioni diffuse nei giorni scorsi da organi d’informazione che «possono ledere la credibilità dell’azienda», valuterà «azioni a tutela della propria immagine e del lavoro dei propri tecnici».
Per il presidente di Aqp, Nicola De Sanctis, quanto è accaduto «non è ascrivibile in alcun modo a comportamenti omissivi, né frutto di errori», perché «siamo di fronte ad un fatto imprevedibile ed eccezionale, che l’Acquedotto ha gestito con perizia e mettendo in campo tutta la professionalità e la competenza di cui dispone, potendo contare anche su risorse tecnologiche di assoluta eccellenza». Prosegue, da parte di Aqp, il servizio di rifornimento idrico potabile con autobotti, che nei prossimi giorni sarà incrementato di tre unità. Resta in vigore, su disposizione dell’autorità sanitaria che sta svolgendo precauzionalmente ulteriori campionamenti, l’ordinanza sindacale che vieta l’uso dell’acqua per bere e per lavarsi i denti.