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Bandiera blu a Melendugno
sede di approdo Tap

 
Rita Schena

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Rita Schena

torre dell'orso

Mercoledì 11 Maggio 2016, 15:09

BARI - Tra le 11 bandiere blu assegnate alla Puglia dalla Foundation for Environmental Education (Fee) per la qualità delle acque e del turismo sostenibile, c'è anche quella che va al comune di Melendugno (Lecce), sede del contestato approdo del gasdotto Trans adriatic pipeline (Tap) che dal primo gennaio del 2020 dovrebbe portare metano dall’Azerbaijan all’Europa. La scelta dell’approdo, ritenuto da Tap e dal ministero dello Sviluppo economico il migliore possibile, è però contestato dalla comunità locale, dagli ambientalisti e dalla Regione Puglia. Tutti temono un forte impatto sull'ambiente e ripercussioni sul turismo.
Il governatore, Michele Emiliano, ha anche proposto di spostare l’approdo a Brindisi dove sarebbe più facile collegarlo alla rete nazionale Snam. Tap, però, in una conferenza stampa di qualche giorno fa a Bari, ha respinto per l’ennesima volta questa possibilità e ha annunciato che il 13 maggio sarà aperto formalmente il cantiere a Melendugno con l’avvio delle bonifiche da ordigni bellici e i sondaggi archeologici. La zona salentina in cui approderà il gasdotto è fra quelle colpite dall’epidemia di Xylella fastidiosa, il batterio che sta essiccando gli ulivi, pianta simbolo della Puglia.

GLI UNDICI RICONOSCIMENTI IN PUGLIA

Con l’ingresso di Carovigno (Brindisi) e l’uscita di Monopoli (Bari) la Puglia mantiene intatto il numero di Bandiere blu conquistate l’anno scorso: anche nel 2016, infatti, sono 11 i Comuni del 'tacco' d’Italia che ricevono il riconoscimento internazionale della Foundation for Environmental Education (Fee), che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche.
I comuni Bandiera blu sono: Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani); Polignano a mare (Bari); Fasano, Ostuni e Carovigno (Brindisi); Castellaneta e Ginosa (Taranto); Melendugno, Otranto, Castro e Salve (Lecce).

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