BARI - «Il settore vitivinicolo è un orgoglio della Regione Puglia, una regione dove esiste non solo la quantità, ma anche la qualità e un tasso di innovazione tecnologica nei processi di vinificazione e di coltivazione delle viti che sono di straordinaria importanza». Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che oggi, insieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Lello Di Gioia ha fatto visita allo stand della Puglia al Vinitaly dove in oltre 3000 metri quadri sono ospitate 132 imprese vitivinicole e centinaia di etichette di rossi, bianchi e rosati, eccellenze del territorio pugliese.
«Grazie alle tecnologie - ha detto Emiliano, che ha poi tenuto un incontro con i giornalisti insieme al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia per parlare del referendum di domenica prossima - noi riusciamo a gestire molto meglio che in passato il processo di vinificazione, nonostante il clima molto caldo, e questo sta lanciando nell’Olimpo i vini pugliesi, anche perché il rapporto qualità-prezzo è tra i più competitivi. Credo che i vini pugliesi stiano facendo una sorta di conquista del mondo perché ogni anno il fatturato aumenta a due cifre e questo è un risultato straordinario. Un pò come il turismo pugliese: la Puglia è diventata tra le destinazioni più richieste a livello internazionale grazie ad un modello esperienziale nel quale, anche la filiera enogastronomica e il vino, hanno un ruolo fondamentale: in Puglia non si va in vacanza per mettersi solo sotto l’ombrellone, ma per vivere 'da Pugliesè qualche settimana con un modello di vita unico e autentico che caratterizza tutto l’anno».