«Queste ragazzine - aggiunge - devono solo "produrre" e fanno incassare mediamente 60 mila euro annui l'una ad una criminalità devastante che utilizza questo perverso cash flow per investirlo nel traffico della droga e delle armi».
Per la parlamentare «questo racket è direttamente collegato con quello della mendicità, che porta nelle casse criminali 500 milioni di euro all'anno ed è vergognoso che non si apra una pagine seria e forte, conflittuale sino al massimo, al punto di fare in modo che questo traffico venga strozzato per sempre. Anche perchè - conclude Maria Burani Procaccini - si tratta di soldi reinvestiti in droga. Una sciagura doppia».
















