Una vita spensierata e spezzata a soli 25 anni compiuti da pochissimo quella di Cosimo Magro, bitontino che viveva nella frazione di Palombaio, morto all’alba di oggi – 1 novembre – lungo la statale 16, all’altezza dell’uscita per l’aeroporto di Bari, per quel gesto di generosità che gli è costato l'esistenza.
Lavorava nel settore del noleggio di slot machine e sale da gioco, occasionalmente faceva anche il bodyguard, ma nella vita non era solo un professionista attento e affidabile, era soprattutto un ragazzo pieno di energia, con il corpo scolpito dal sollevamento pesi, e la mente proiettata verso il futuro. Era fidanzato con Alessia, secondo la ricostruzione c'era lei alla guida dell'auto a bordo della quale viaggiavano, stavano rientrando da una serata. Poco più avanti, la Fiat 500 nera su cui viaggiavano alcuni amici della coppia ha perso aderenza finendo contro il guardrail, lui è sceso per prestare soccorso ma un’altra macchina lo ha travolto. Alla fidanzata era profondamente legato, sui loro social spesso condividevano momenti di quotidianità, sorrisi, viaggi e piccoli gesti di affetto.
Cosimo era anche un grande amante degli animali, sempre le sue piattaforme raccontano una grande cura per cani e gatti. Aveva diversi tatuaggi, segni impressi sulla pelle che raccontavano la sua storia, la sua voglia di vivere, la compagnia degli amici. In un giorno in cui si celebrano tutti i Santi, Bitonto si è svegliata nel silenzio per ricordarlo.
















