I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Bari (presidente Ambrogio Marrone) hanno condannato alla pena di 6 anni e 6 mesi, l’altamurano Giovanni Loizzo, 69 anni, ispettore superiore della Polizia Metropolitana di Bari (ex Polizia Provinciale) in quanto riconosciuto colpevole dei reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, falso materiale e ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici, consumati in concorso con altri imputati e in maniera continuativa e ripetuta.
Secondo la ricostruzione dell’accusa rappresentata dal sostituto procuratore Claudio Pinto - ha coordinato le indagini della Squadra Mobile di Bari -, Loizzo abusando del potere derivante dal fatto di appartenere alla Polizia Metropolitana, insieme ad altri colleghi, avrebbe costretto imprenditori che operano nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti, nella produzione di imballaggi e di calcestruzzi, a pagare delle somme di denaro. In altre - sempre secondo la versione della Procura - invece avrebbe accettato somme di denaro per non eseguire verifiche nelle sedi aziendali omettendo di rilevare violazioni nel corso delle operazioni di controllo periodico programmate per accertare il rispetto della normativa ambientale.
E non finisce qui:...
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