PARIGI - I seggi si sono aperti questa mattina alle 8:00 nel territorio metropolitano francese per scegliere il presidente della repubblica che subentrerà a Jacques Chirac che dopo 12 anni si prepara a lasciare l'Eliseo.
Ieri si era già cominciato a votare nei territori d'oltre mare. Prima nel continente americano, successivamente in Polinesia e alle sei di questa mattina, ora di Parigi, nell'isola di Reunion.
Complessivamente sono circa 60mila i seggi, di cui un migliaio nei territori d'oltre mare, e 44,5 milioni gli elettori(1,5 milioni nei territori). Gli elettori sono 3,3 milioni in più rispetto alle precedenti votazioni del 2002; solo tra il marzo del 2006 e il marzo 2007 1,8 milioni si erano iscritti alle liste elettorali concentrati tra l'Ile de France e il sud.
Il voto anticipato oltremare - già attuato nel primo turno elettorale - è una novità rispetto alle precedenti presidenziali francesi quando, votando anche loro di domenica, grazie ai fusi orari i cittadini di quei territori sapevano già chi aveva vinto.
Le operazioni di voto si concluderanno in tre differenti fasce orarie: alle 18 chiuderanno circa il 70% delle sezioni soprattutto nelle campagne; alle 19 il 5% nei centri medio- piccoli; e alle 20 il 25%, soprattutto nei grandi centri urbani. I tempi di apertura sono determinati da decreti dei prefetti in relazione alle esigenze e opportunità di voto.
Per quanto riguarda le proiezioni che gli istituti di sondaggi si preparano a elaborare sono state selezionate dalle 200 alle 300 sezioni rappresentative dell'intero territorio nazionale. Le operazioni di aggiornamento vengono effettuate in continuazione ma dalle 18 in poi, e cioè con due ore di anticipo sulla chiusura ufficiale dei seggi, ci saranno dati che la legge in Francia vieta di utilizzare.
In occasione del primo turno alcuni media stranieri, non sottoposti al vincolo francese, hanno diffuso già un'ora prima della chiusura delle urne nelle grandi città alcuni dati che anticipavano la vittoria di Nicolas Sarkozy e la seconda posizione di Segolene Royal.
Dopo le polemiche sul voto elettronico registrate lo scorso 22 aprile in occasione del primo turno a causa di ritardi e intoppi, oggi alcuni dei comuni inseriti nella sperimentazione hanno deciso di tornare al metodo tradizionale.
Domenica 06 Maggio 2007, 00:00
27 Maggio 2025, 18:41