GIAKARTA - Almeno 67 persone, secondo un bilancio ancora del tutto provvisorio, hanno perso la vita e altre «centinaia» risultano ancora disperse in conseguenza di violente inondazioni che hanno colpito il Sud-est asiatico, in particolare la provincia indonesiana dell'Aceh, già duramente colpita dallo tsunami di due anni fa, ma anche il territorio della vicina Malaysia, dove si registrano altri sette morti almeno.
«Abbiamo recuperato 60 corpi nel distretto di Tamiyang, nella provincia di Aceh», ha dichiarato il coordinatore locale dei soccorsi. Un argine ha ceduto la scorsa notte e il capoluogo del distretto, Kuala Simpang, è isolata.
Almeno 70.000 persone, secondo la stampa indonesiana sono state sfollate, mentre in Malaysia le persone evacuate dalle zone inondate sono finora almeno 90.000.
Lo tsunami del 26 dicembre 2004 fece 220.000 morti circa, almeno 170.000 dei quali nella sola provincia indonesiana di Aceh, sull'isola di Sumatra.
«Abbiamo recuperato 60 corpi nel distretto di Tamiyang, nella provincia di Aceh», ha dichiarato il coordinatore locale dei soccorsi. Un argine ha ceduto la scorsa notte e il capoluogo del distretto, Kuala Simpang, è isolata.
Almeno 70.000 persone, secondo la stampa indonesiana sono state sfollate, mentre in Malaysia le persone evacuate dalle zone inondate sono finora almeno 90.000.
Lo tsunami del 26 dicembre 2004 fece 220.000 morti circa, almeno 170.000 dei quali nella sola provincia indonesiana di Aceh, sull'isola di Sumatra.
