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«Fiera del Levante» Procedimento disciplinare per il manager Volpicella Soldi solo per altri tre mesi

 
«Fiera del Levante» Procedimento disciplinare per il manager Volpicella Soldi solo per altri tre mesi

Venerdì 24 Gennaio 2014, 08:27

12 Novembre 2020, 16:24

BARI - Da ieri il direttore generale della Fiera del Levante, Leo Volpicella, è sottoposto a procedimento disciplinare per accertare eventuali irregolarità nell’esercizio delle sue funzioni. Ma il problema del manager - già stamattina si riunisce la commissione deputata a valutare gli atti - passa in secondo piano rispetto all’emergenza finanziaria, che vede l’ente ormai a un passo dal tracollo.

Ed ecco perché i tre tavoli aperti (privatizzazione, esuberi del personale e contributo straordinario) assumono adesso interesse prioritario. Martedì torna a riunirsi la task force regionale per l’occu - pazione, dove si discute del destino di gran parte dei 68 dipendenti della Fiera: dovendo portare la spesa del personale a 1,2 milioni rispetto agli attuali 4, l’ente manterrà al massimo 20-25 persone. È chiaro che per avviare la mobilità verso le partecipate di Comune, Provincia di Bari e Regione serviranno mesi: nel frattempo, con la disponibilità di cassa ormai azzerata (a marzo finiscono i soldi), l’unica possibilità per andare avanti è il contributo straordinario.

La Regione ha già in bilancio i suoi 4,5 milioni, ma chiede che gli enti fondatori facciano la propria parte: la Camera di Commercio sembra pronta, il Comune non si è espresso, la Provincia invece sembrerebbe in difficoltà per motivi oggettivi (l’ente va verso il commissariamento). Al tavolo con i sindacati, martedì, bisogna portare risposte, perché altrimenti si apre un’altra fase di stallo. Ma il problema del personale è strettamente legato a quello della privatizzazione. Il consiglio generale che dovrà dare il via al «completamento del bando per la valorizzazione» è stato convocato per lunedì 3 febbraio. In quella sede i soci fondatori dovranno dire «cosa» vogliono affidare ai privati: se solo la gestione trentennale o anche il diritto di superficie cinquantennale che prevede la possibilità di costruire nel quartiere e rende l’operazione obiettivamente più interessante per un ipotetico investitore.

La scelta, come ovvio, è politica: ma è necessario fare in fretta, anche per lanciare all’esterno un segnale che tranquillizzi in qualche modo i creditori. Ieri mattina il cda ha, come detto, avviato il procedimento disciplinare per Volpicella.

È una soluzione-soft, di compromesso, perché non tutti erano disposti a votare la sospensione immediata del dg come chiedeva il presidente Ugo Patroni Griffi dopo quanto accaduto negli scorsi giorni: il consiglio generale aveva deliberato l’avvio di un’azione di responsabilità per la gestione dell’appalto delle manutenzioni elettriche, Volpicella aveva replicato attaccando il presidente. Il fascicolo sull’esercizio delle deleghe di gestione (cioè delle spese) è ora al vaglio di una commissione formata dai rappresentanti degli enti. La prima riunione è stamattina. Nel frattempo, Volpicella riceverà una lettera formale cui potrà rispondere con le proprie osservazioni. [m.s.]

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