SYDNEY - Il rospo della canna, una delle specie introdotte piu devastanti per la fauna australiana, si sta diffondendo per tutto il nord tropicale del continente, decimando animali il cui habitat ha invaso ormai da decenni, e avanzando inesorabilmente in nuovi territori. Gli scienziati hanno ora scoperto la sua nuova arma segreta: con l'evoluzione sta sviluppando zampe piu lunghe, che lo rendono superdotato per il salto e gli permettono di raggiungere piu facilmente nuovi territori e nuove fonti di cibo, Lo rivela uno studio della Scuola di scienze biologiche dell'università di Sydney, pubblicato dalla rivista Nature, che ha esaminato per un anno gli odiati batraci in una localita 60 km e est di Darwin, nel nord del continente, munendoli di minuscole radio trasmittenti per seguire quali distanze potevano coprire e con quale rapidita. Gli scienziati hanno concluso che i primi rospi ad invadere un area hanno zampe piu lunghe e piu veloci, che arrivano fino al 45% della lunghezza corporea.
Quelli che seguono hanno zampe più corte Il rospo velenoso detto Bufo marinus, originario dell'America centrale (dove le tribù amazzoniche ne usavano il veleno per le frecce), fu introdotto nel nord Queensland negli anni 1930 in un tentativo disastroso di controllare gli insetti che assalivano le piantagioni di canna da zucchero. Non servi allo scopo, ma da allora il rospo si e moltiplicato a dismisura, estendendo il suo territorio e causando danni crescenti, quasi impossibili da determinare per gli esperti.
Gli autori dello studio affermano che l'Australia necessita di una strategia nazionale per controllare i rospi, prima che continuino ad evolversi in avversari ancora piu pericolosi. Sin dall'inizio dell'occupazione europea dell'Australia, oltre due secoli fa, gli animali introdotti come conigli, gatti, volpi, maiali e capre, passati allo stato selvatico, hanno sempre più devastato l'ambiente e danneggiato le coltivazioni.
Giovedì 16 Febbraio 2006, 12:24
01 Novembre 2024, 18:03