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Informatica - Dieci anni di Windows 95, la «rivoluzione» dei Pc di Bill Gates

 

Domenica 21 Agosto 2005, 18:06

02 Febbraio 2016, 19:18

logo microsoft windowsNEW YORK - Dieci anni fa, il 24 agosto 1995, venne immesso sul mercato Windows 95, il sistema operativo (un programma di base che informa il computer di quali sono le risorse a sua disposizione, permette alle sue diverse parti di dialogare e lo mette in contatto con l'utente) a interfaccia grafica per processori Intel creato dal colosso Microsoft. Le sue caratteristiche furono una vera e propria rivoluzione per l'uso di massa dei pc stravolgendo il modo di utilizzarli, le sue 'finestrè aprirono il mondo dell'informatica anche ai più riottosi nell'uso del personal computer.

Windows 95 fu anche un trionfo commerciale, «intonato» dalla Microsoft sulle note di un musicista d'eccezione, Brian Eno. Pochi sanno, infatti, che la musichetta di avvio del sistema venne realizzata proprio dall'inglese Eno, pioniere dell'ambient-music e del glam-rock, artista poliedrico che, probabilmente, proprio con le poche note di avvio di windows ha colto il suo successo maggiore, almeno quanto ai numeri ed alla frequenza di ascolto di un singolo brano.

Il sistema non nasceva dal nulla ma perfezionava in gran parte soluzioni già esistenti, nessuna delle quali, però, raggiunse la diffusione che ebbe Windows 95. Basti pensare che alla sua uscita ne furono vendute circa 7 milioni di copie. In precedenza Microsoft aveva già rilasciato un sistema operativo a 32 bit, Windows Nt, che però era riservato ad un'utenza professionale ed ai server, questo perchè richiedeva un sistema molto potente e costoso per funzionare.

Anche Ibm aveva il suo sistema operativo a 32 bit, Os/2, che stava conoscendo proprio in quel periodo il suo momento migliore. Anch'esso, tuttavia, richiedeva risorse molto elevate, soprattutto in termini di memoria Ram, a quei tempi molto costosa. La carta vincente che permise a Windows 95 di essere un successo commerciale ed anche il primo vero sistema operativo a 32 bit «di massa» fu proprio che poteva funzionare su 80386 con soli 4 MegaByte di memoria Ram, permettendo quindi di lavorare su computer di fascia bassa. Internamente comunque conservava numerose porzioni di codice a 16 bit derivate da Windows 3.1 e da Ms-Dos.

Fu proprio questo suo essere un ibrido 16/32 bit una delle principali ragioni che gli consentivano di girare su sistemi dotati di così poca memoria, ma anche la causa di problemi di instabilità. Windows 95 è stato inoltre il primo sistema operativo a vasta diffusione ad introdurre al grande pubblico il menu di avvio, la gestione risorse e la barra delle applicazioni. Quest'ultima utility grafica, molto caratteristica, nasce come concetto nel 1987 con l'Acorn Archimedes, dove si è evoluta al punto da comprendere sia la barra dei task attivi, sia la traybar, integrate in un unica fascia, come poi è avvenuto, appunto, anche in casa Microsoft.

Tutti i successivi sistemi operativi Microsoft hanno implementato ulteriori versioni dello stesso design di interfacccia grafica, che raccoglieva, integrandole insieme, Start Menu, Taskbar e Gui. Il design di Windows 95 è stato il frutto di uno studio a tavolino di un team di esperti, che raccoglieva insieme noti designer grafici, esperti di informatica e di piscologia della percezione, ma soprattutto alcuni utenti finali, registrati nelle liste dei betatester di Windows, il cui parere era tenuto nella massima considerazione.

L'aspetto della versione '95 viene infatti tuttora considerato quasi l'optimum tra le interfacce grafiche, dagli esperti di scienze della comunicazione. Ispirandosi con successo alle interfacce grafiche preesistenti, valutandone i pro e i contro, gli esperti adattarono ed adottarono gli attributi più salienti e performanti che una Gui dovrebbe possedere, li fusero insieme e li inserirono in Windows; hanno poi cercato nuove soluzioni che rendessero semplice l'approccio ad un sistema operativo concepito per essere dall'inizio integrato con la sua interfaccia grafica.

Il risultato raggiunto fu molto gradevole, stabile, intuitivo ed amichevole, tanto da ispirare, in seguito, anche l'aspetto grafico di interfacce di sistemi operativi concorrenti (fra cui la versione successiva di Os/2 e alcuni degli stili dei window manager Gnome e Kde). Un'altra notevole innovazione rispetto ai precedenti sistemi operativi di Microsoft fu l'introduzione del Plug and Play, una tecnologia che permette al sistema operativo di assegnare automaticamente all'hardware compatibile risorse hardware quali Irq, porte di I/O e canali Dma.

In questo modo anche utenti molto inesperti potevano installare nuove schede di espansione. Ispirata da una tecnologia preesistente, l'AutoConfig del mondo Amiga, l'introduzione del Plug and Play in Windows fu colta però dal mercato con un'iniziale diffidenza, a causa del fatto che in Windows 95 la sua implementazione non era ancora perfetta, e per la necessità di dover supportare ancora per diverso tempo (e in qualche modo renderli stabili) anche hardware, periferiche e Bios antecedenti a tale tecnologia e che non potevano essere certificati come Plug and Play.

Col tempo però, l'utilità di avere una tecnologia Plug and Play è stata apprezzata dagli utenti e dai produttori di hardware, ed è entrata a pieno titolo fra le caratteristiche «standard» delle successive versioni di Windows. Windows 95 fu anche la prima versione di Windows a non richiedere una copia di Dos per funzionare, in quanto inglobava una versione speciale di Ms-Dos (con numero di versione 7.0), mettendo di fatto fuori mercato le implementazioni di Dos della concorrenza. Anche grazie a questo Microsoft rafforzò la sua posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi.

Il 1995 fu insomma l'anno della vera svolta. Il 24 agosto inizia la vendita di Windows 95 con un successo clamoroso: in meno di due mesi ne vengono vendute oltre 7 milioni di copie. Ma soprattutto Bill Gates, patron della Microsoft, scopre il Web e decide di orientare tutta la strategia della società verso la grande rete del futuro. Windows 95, in altre parole, fu un prodotto con due ruoli: grazie alle sue doti di usabilità aumentò il numero di utenti informatici, ma contemporaneamente mise di fatto fine alla competizione nel mercato dei sistemi operativi con interfaccia grafica. Ciò pose le basi per il processo antitrust nei confronti di Microsoft, che prese il via quando, in seguito, il browser Internet Explorer venne integrato nel sistema operativo.

La versione di Windows 95 del 1995 fu seguita da una versione aggiornata, chiamata Windows 95 Osr2, venduta solo preinstallata in abbinamento ad un Pc nuovo, che introdusse Fat32, un filesystem capace di gestire partizioni superiori a 2 GigaByte. I successori di Windows 95 furono Windows 98, Windows 98 Second Edition e Windows Millenium Edition. Dopo Windows Me la famiglia di Windows 95 si è interrotta, sostituita da Windows Xp, il primo prodotto per l'utenza domestica basato sul kernel di Windows Nt.

Il nome, e la fortuna, della Microsoft sono indissolubilmente legati a Windows '95 ma l'avventura della compagnia statunitense era iniziata ben prima: All'inizio del 1980 la Microsoft era una piccola società con 40 dipendenti, e 8 milioni di dollari di fatturato. La grande svolta arriva nel luglio di quell'anno, quando Bill Gates viene contattato da un esponente dell'Ibm. La «Big Blue», che in quel periodo dominava il mercato degli elaboratori mainframe, aveva appena iniziato la realizzazione di un personal computer. Chiese così alla Microsoft di scriverne il sistema operativo. Il 12 agosto 1981 e nasce ufficialmente l'Ms-Dos 1.0. L'azienda si espande velocemente. Nel settembre 1985 Gates annuncia l'apertura del primo stabilimento fuori dagli Usa, in Irlanda.

Poco più di due mesi dopo inizia la distribuzione di Windows. Nell'ottobre 1987 arriva Excel e due anni più tardi, nel 1989, esordiscono i Cd-Rom di Office, un pacchetto che include diversi programmi tra cui il famoso software per videoscrittura Word. Nel 1990 il fatturato supera il miliardo di dollari. Ma l'anno della vera svolta è il 1995, quando il 24 agosto inizia la vendita di Windows 95 con un successo clamoroso.

Gli interessi di Gates spaziano in tutti i settori della nascente economia digitale: Fonda giornali elettronici come Slate e MsNbc, assieme alla famosa rete televisiva Nbc. Crea siti di commercio elettronico come Expedia, che si interessa di viaggi, e CarPoint, che si focalizza sulle automobili. Fonda Corbis, primo archivio di fotografie digitali al mondo, investe nella Tv via cavo con Comcast.

Fonda addirittura una società, Teledesic, che progetta di lanciare più di 300 satelliti per telecomunicazioni e acquisisce WebTv, per la diffusione di Internet attraverso il televisore. Resta indubbio che il trampolino di lancio di Gates sono stati i sistemi operativi. Di questi Windows 95 è quello che ha avuto maggior diffusione nel mondo.
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