NAPOLI - «E' interesse di tutti reagire e sradicare, estirpare, questo cancro che corrode la nostra vita». Così il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha definito la camorra parlando nella sala consiliare della Circoscrizone di Scampia, mentre all'esterno oltre 300 persone ascoltano attraverso i megafoni.
«Da troppe settimane si sente di omicidi a Scampia e si legge che è una guerra tra bande - ha aggiunto il capo dello Stato - E' vero ma non si può scrollare le spalle e assistere inattivi. Ne va della vita dell'uomo, che è sacra».
«E' doveroso collaborare con le forze dell'ordine - ha aggiunto Ciampi parlando nella sala consiliare della circoscrizione - Scampia, Secondigliano e gli altri quartieri più popolosi di Napoli sono parte integrante della città. Non bisogna viverli come una sorta di dormitori, ma devono essere centro attivo di Napoli, non un'appendice».
«Attivatevi voi per far sorgere iniziative di lavoro», ha aggiunto il capo dello Stato. Questo passaggio è stato sottolineato dall'applauso della folla assiepata all'esterno
QUESTO NON DEVE ESSERE UN QUARTIERE DORMITORIO
«Ci vuole impegno da parte di tutti, ci vuole uno scatto d'orgoglio, un'iniezione di fiducia e di coraggio perchè Napoli è la più bella città del mondo e su questo dovete puntare». Così il presidente Ciampi si è rivolto agli abitanti di Scampia all'uscita dalla sede della Circoscrizione.
«Conoscevo Scampia, ma ho fatto rallentare la macchina perché volevo rendermi conto visivamente - ha spiegato il capo dello Stato, riferendosi al tragitto fatto per giungere alla circoscrizione - Questi edifici popolari sono gli edifici popolari che vediamo in tutta Italia». Il punto, a giudizio di Ciampi «è come si vivono, è quello che si fa intorno a questi edifici». «Qui - ha aggiunto il presidente della Repubblica - ci vogliono campi sportivi dove i ragazzi possano andare a giocare e che spero si riescano a creare in un futuro anche non lontano, delle piscine, tutte cose per le quali i ragazzi possano vivere Scampia. Non deve essere un dormitorio e basta».
Martedì 04 Gennaio 2005, 00:00
03 Novembre 2024, 18:33