L'aggressione è maturata nell'ambito degli extracomunitari che sono impiegati in gran numero nelle campagne del Foggiano per i lavori agricoli. Wladimir di 30 anni (trovato morto) e la moglie Irina, 27 anni (ricoverata in stato di coma irreversibile nell'ospedale di San Severo), erano stati aggrediti mentre dormivano nel loro casolare nella notte tra il 18 e il 19 novembre scorsi. A colpirli con una serie di martellate alla testa sarebbero stati, secondo gli inquirenti, proprio i due giovani connazionali per impossessarsi degli averi dei due.
Le indagini dei carabinieri hanno infatti consentito di accertare che gli assassini, che erano in due, dopo aver colpito i coniugi con decine di martellate alla testa, si erano impossessati dei beni e dell'auto della coppia e si erano dati poi alla fuga.
Gli investigatori, sulla base degli elementi raccolti dopo la scoperta dell'aggressione, sono stati presto sulle tracce dei presunti killers. Hanno così accertato che i due giovani fuggiti con la vettura della coppia, dopo aver causato un incidente stradale, avevano abbandonato la vettura e deciso di trascorrere la notte in un albergo della provincia. Così stamane, all'alba, i carabinieri sono intervenuti e li hanno bloccati in stato di fermo.
I militari hanno recuperato anche i monili, i cellulari e i passaporti della coppia aggredita e due piccozze utilizzate, presumibilmente, dai due presunti assassini per colpire le vittime. Le indagini sono dirette dal pm di Lucera (Foggia) Antonio Laronga.