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Pulsano piange una vita

 
paolo lerario

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paolo lerario

Pulsano piange una vita

Morta l’anziana ustionata nel fuoco che ha distrutto la marina

Venerdì 02 Agosto 2024, 05:01

09:07

PULSANO Il fuoco non ha solo distrutto circa 100 ettari di vegetazione e alcune abitazioni nella litoranea di Pulsano. Si è preso anche una vita. Nella mattinata di ieri, infatti, è morta Rita Fasanella, 86 anni originaria di Andria ma da tempo residente a Taranto, che nelle fiamme aveva riportato estese ustioni. Ritrovata riversa nel giardino di una villetta, quasi nell’epicentro dell’incendio, sono stati due vigili del fuoco ad estrarla dalle macerie fumanti nel tentativo di salvarle la vita. Trasportata con urgenza nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, le sue condizioni sono apparse subito disperate, tali da far desistere dall’ipotesi di trasferimento nel Centro grandi ustionati di Brindisi. Le cure e la costante assistenza prestatele purtroppo non l’hanno strappata alla morte. La Procura ha disposto l’autopsia.

Anche di questo lutto ha parlato il sindaco di Pulsano, Pietro D’Alfonso, ieri nel corso di una conferenza stampa nella quale ha innanzitutto espresso tutti i sentimenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia di Rita Fasanella. D’Alfonso ha anche rivolto gratitudine ai due vigili e all’intero corpo di Taranto, comandato da Terenzio Ventura, così come a tutte le forze dell’ordine e ai volontari per l’abnegazione e la dedizione mostrate nelle terribili ore, fino alla mattinata di ieri quando ancora le squadra erano al lavoro per domare gli ultimi focolai.

D’Alfonso nelle stesse ore ha fatto sapere che «finalmente il comando provinciale dei Vigili del fuoco mi ha comunicato che ogni focolaio è stato definitivamente spento. Ora si potranno avviare tutte le procedure tecniche e amministrative per rimettere in moto la vita pulsante sociale e del turismo nella nostra litoranea».

Il sindaco nel corso dell’incontro con i giornalisti ha tentato di domare una cerca emozione che la vicenda ha scatenato nell’intera comunità. Lo stress e la fatica di questi ultimi giorni, per primo cittadino e amministratori locali, hanno lasciato evidenti tracce. Dovute non solo all’impegno di portare assistenza ove necessario ma anche al timore che la piccola, grande economia turistica di Pulsano potesse uscirne gravemente danneggiata. Su questo punto, pero. D’Alfonso è stato categorico: «Ci rialzeremo e ripartiremo alla grande. Per questo stiamo già dialogando con alcuni rappresentanti politici e con il governo centrale».

Ma ieri è stato anche il momento di fare il punto su una moltitudine di situazioni: tecniche, logistiche e burocratiche. «Ai proprietari o residenti di abitazioni particolarmente coinvolte dalle fiamme dico di non rientrarci - le parole di D’Alfonso -. Già stamattina (ieri per chi legge, ndr), dopo aver ricevuto il necessario dai Vigili del fuoco, che stanno continuando negli accertamenti capillari in ogni zona coinvolta dalle fiamme, emetterò ordinanza sindacale con al quale si vieta appunto il rientro. Sarà possibile solo quando verrà accertata l’agibilità di ogni struttura».

Per favorire la ripresa della normalità anche per la mobilità, il sindaco ha assicurato la Polizia locale verrà subito rinforzata con quattro vigili, in prestito temporaneamente dal comando di Taranto «in seguito alla buona accoglienza delle mie richieste da parte del sindaco del capoluogo, Rinaldo Melucci, con il quale ho avuto un proficuo incontro».

Adesso bisogna concentrarsi sul futuro. C’è da difendere un territorio a rischio. Il Comune «è alle prese - ha ricordato il sindaco – con un piano di rientro pluriennale teso ad evitare il default dell’ente». Ricordiamo che per il rogo che ha devastato la marina è attualmente agli arresti domiciliari un uomo sospettato di aver appiccato il fuoco.

Nel frattempo Confcommercio Taranto caldeggia che «la Regione sostenga in tempi brevi le imprese e aiuti i territori a risollevarsi» e perciò dichiara che «sarebbe necessario sostenere ad horas le imprese che hanno subito danni, e che possano comunque affrontare la stagione turistica in corso, aiutandole attraverso forme di ristoro danni». Confcommercio riferisce anche che «a livello regionale il presidente della commissione Protezione civile, Maurizio Bruno, sta lavorando per la dichiarazione dello stato di emergenza in favore dei Comuni che hanno subito danni per incendi in tutta la Puglia. L’auspicio è che la Regione Puglia voglia al più presto assumere tale impegno a favore dei territori, delle attività e delle famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni».

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