Mercoledì 10 Settembre 2025 | 02:56

Taranto, il movimento di Emiliano rischia di sparire in Comune

 
Fabio Venere

Reporter:

Fabio Venere

Taranto, il movimento di Emiliano rischia di sparire in Comune

I due consiglieri della lista «Con» sempre più vicini a Melucci

Giovedì 25 Gennaio 2024, 10:08

Il movimento di Emiliano rischia di scomparire dal Consiglio comunale di Taranto. La parabola di “Con”, partito con i due seggi ottenuti alle Amministrative 2022 (Bitetti e Fornaro) e poi arrivato a quattro (dopo gli innesti di Lo Muzio e Fiusco), sembra andare verso l’azzeramento dei propri rappresentanti. Se, infatti, le strade degli ultimi arrivati con i vertici del movimento si erano già divise, lo scorso 19 dicembre, in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione che aveva salvato Melucci, per Bitetti e Fornaro la situazione ha subito delle accelerazioni e delle evoluzioni solo nelle ultime settimane. Per la cronaca, infatti, va ricordato che i due esponenti di Con si erano astenuti sulla manovra finanziaria del Comune andando contro, certo, le indicazioni del movimento ormai all’opposizione del sindaco, ma scegliendo, evidentemente, un approccio più soft (l’astensione).

In particolare, quella che ormai sembra vicinissima al sostegno a Melucci è Stefania Fornaro, capogruppo degli emilianisti, che pure, il 9 gennaio scorso, aveva rifiutato la proposta del primo cittadino di entrare a far parte della nuova giunta come assessore. All’Ambiente, naturalmente. Nel frattempo, però, qualcosa è cambiato e Fornaro sembra ormai pronta a pronunciare il fatidico sì (politicamente parlando). La scelta avverrebbe anche dopo una sua valutazione dell’accordo tra Melucci e Italia viva finalizzato a puntellare la maggioranza e a neutralizzare la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni.

Per ora, però, la capogruppo di Con non solo non conferma, ma anzi sulla sua pagina Facebook ridimensiona la portata politica della sua partecipazione all’incontro tra il ministro Urso e Melucci sull’ex Ilva (e sul Tecnopolo), assicurando che martedì si trovava già a Roma per motivi personali e di aver risposto positivamente all’invito del sindaco considerata l’importanza per la città del tema posto sul tavolo ministeriale. Per ora, in effetti, è così. Ma certificando l’avvicinamento politico tra i due, superato l’ostacolo della mozione di sfiducia, Melucci potrebbe nominarla subito dopo assessore all’Ambiente. L’altro sarebbe Paolo Castronovi (Psi), presumibilmente all’Urbanistica, completando così l’esecutivo.

Tornando a Con, solo lunedì prossimo al suo rientro a Taranto, si avrà qualche certezza in più sulle mosse del presidente del Consiglio, Piero Bitetti. Che, nonostante qualche iniziale perplessità, dovrebbe rimanere nell’alveo della maggioranza. E così “Con” si ritroverebbe senza consiglieri comunali.

Nell’attesa che tutto si ufficializzi, intanto, il movimento emilianista si prepara oggi a varare il suo coordinamento cittadino (secondo indiscrezioni, la coordinatrice potrebbe essere Lorena Spinali). Per il resto, infine, bocche cucite. O quasi. Sul “caso” Fornaro, capogruppo di Con con un piede ormai dall’altra parte (Melucci), il coordinatore provinciale del movimento, Francesco Falcone, si limita a dire: “Qualsiasi scelta farà, le auguro ogni bene”. Un cortese gelo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)