LAGONEGRO - A scuola con zaino, libri e... pistola. Il fatto sarebbe accaduto martedì scorso nell’istituto comprensivo plesso di piazza della Repubblica, a Lagonegro. Una vicenda dai contorni tutti da chiarire, sulla quale le forze dell’ordine mantengono il più stretto riserbo perché probabilmente sono in corso indagini da parte della magistratura.
Il «tam tam» dell’accaduto riecheggia in tutto il paese e la Gazzetta ha intercettato alcune testimonianze che confermerebbero lo scenario: un ragazzino di 13 anni, che frequenta la terza media, sarebbe entrato in classe con una pistola calibro 7.60. L’avrebbe puntata contro un compagno di scuola premendo anche sul grilletto dell’arma che era scarica (non è chiaro se avesse con sé alcuni proiettili). Un’intimidazione? Una minaccia? Un atto di bullismo? Tra le ipotesi c’è pure quella di una reazione del ragazzino che si sentirebbe emarginato, escluso dal gruppo...
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