LECCE - La mancanza di personale nelle pubbliche amministrazione è un problema reale che potenzialmente potrebbe compromettere l'attuazione del Pnrr. L'argomento è stato oggetto di confronto col ministro per il Sud, Raffaele Fitto, nel corso del congresso organizzato da Ance su «Pnrr per il Sud che sarà».
«Le criticità sono diverse - ha ammesso Fitto - le affronteremo. Mi fa piacere, lo voglio dire senza polemica e con una battuta, che con l’avvio del nostro governo siano emerse tutta una serie di criticità di cui prima si parlava poco: prima sembrava andasse tutto bene ora ci sono tanti problemi».
«Al di là della battuta - ha proseguito il ministro - penso sia importante cercare di confrontarsi per trovare delle soluzioni. Con l’Anci e il suo presidente Antonio Decaro abbiamo avuto già degli incontri, stiamo ragionando insieme. La strategia e la volontà del governo è quella di una collaborazione con tutti per costruire le soluzioni migliori».
Di Pnrr come «straordinaria opportunità per il nostro paese» ha invece parlato l’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, anche lui tra i partecipanti all’evento organizzato dall’Associazione costruttori edili). «Lo abbiamo detto più volte, ma questo è il momento di dare una accelerata, è il momento di un coinvolgimento che chiediamo come Regione, non solo per l'attuazione delle missioni dettate dal programma. Vogliamo un coinvolgimento reale per supportare il governo nella certificazione della spesa». «La Puglia - ha proseguito - ha dimostrato attraverso la scorsa programmazione di saper spendere bene, e vogliamo essere protagonisti di questa sfida con coinvolgimento territoriale a supporto dei comuni che in questo momento lanciano un grandissimo grido di dolore». «Vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza - ha concluso Delli Noci - rispetto alla pianificazione territoriale, rispetto alla rivisitazione di alcune linee del Pnrr».
A margine anche un passaggio, da parte del ministro Fitto, sull'autonomia differenziata. «Il Governo approverà un testo equilibrato - ha voluto ribadire - che terrà conto delle diverse differenze territoriali e non ci sarà in alcun modo una valutazione, così come viene rappresentata, di divisioni, scontri o contrasti». «Ne parlano in tanti - ha aggiunto - senza che ci sia ancora un testo approvato. Vedremo quando il Governo lo approverà e poi ne discuteremo nel merito della questione».