BARI - Nel Pd pugliese c’è aria di tempesta. L’eventualità che i consiglieri regionali «decariani» Francesco Paolicelli e Donato Metallo presentino la cosiddetta «legge salva-Decaro» sta generando non poco scompiglio. Sarebbe una legge per abolire un’altra legge o, meglio, per abrogare l’emendamento con il quale il Consiglio regionale si è garantito praticamente un altro anno di vita – e un’indennità di circa 96mila euro a testa - nel caso in cui il governatore Michele Emiliano, nel 2024, si candidi al Parlamento europeo, terminando in anticipo la propria esperienza in lungomare Nazario Sauro.
Grazie all’emendamento, proposto dalle opposizioni e approvato a maggioranza nel corso della maratona della manovra finanziaria pre-natalizia, se Emiliano volasse a Bruxelles, la legislatura continuerebbe, mettendo in difficoltà...
CONTINUA A LEGGERE SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION O SULL'EDIZIONE CARTACEA