Oltre a Pinto, il gup ha assolto oggi anche Mario Dradi, di 61, e Giuseppe Domenico Tauro, di 56, mentre è stato condannato per falso Massimo Silvestri, di 49 anni. I reati fanno riferimento al periodo compreso tra luglio 2004 e febbraio 2005.
A Pinto veniva contestata l’aggravante di aver favorito un’associazione mafiosa in relazione ai reati contestatigli dalla Dda: concorso in falso materiale ed ideologico, contraffazione di pubblici sigilli, calunnia, falso giuramento della parte, falsa testimonianza, violenza privata e violenza per costringere qualcuno a commettere reati. Secondo l’accusa, a vario titolo gli imputati avevano falsificato documenti e minacciato testimoni per influenzare l'esito del processo.