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Puglia, pazienti fragili pronti per essere vaccinati: «Liste non ancora trasmesse»

 
Michele de Feudis

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Michele de Feudis

Puglia, pazienti fragili pronti per essere vaccinati: «Liste non ancora trasmesse»

Monopoli (Fimmg): «Avranno la precedenza ma non potranno scegliere il tipo di vaccino»

Mercoledì 31 Marzo 2021, 14:32

BARI - I medici di base sono pronti a vaccinare i «fragili», ma allo stato non c’è certezza sul calendario delle inoculazioni. Le liste che dovevano essere pronte entro venerdì scorso ancora non ci sono. Tutto è legato alla disponibilità e poi alla distribuzione delle fiale.

Questa è la posizione della Federazione italiana medici di medicina Generale, con il presidente pugliese Donato Monopoli, mentre ci si interroga sulla tipologia del vaccino per alcune specifiche categorie di pazienti (per esempio i malati oncologici).


Spiega Monopoli: «Io ho 211 pazienti fragili, compresi i diabetici che hanno determinato un incremento dei numeri». Come stanno preparando questo percorso i medici di base?

«Stiamo mandano i tabulati alle Asl. Poi la Asl deve organizzare la consegna dei vaccini nei vari studi medici. Solo dopo inizieremo ad avvisare i pazienti per calendarizzare le inoculazioni. La vaccinazione avverrà o nei nostri studi o nei centri vaccinali, per chi ha indicato di preferire questa formula», chiarisce ancora. «Noi dovremo chiamare tutti i fragili e predisporre anche le panchine», chiosa.

Il nodo resta però la disponibilità sufficiente di fiale: «Sulle quantità? Risponderà Lopalco. Avviserò i pazienti quando avrò dieci dosi: così ne potrò contattare 12, al fine di non avere dosi inutilizzate».
Il tema della tipologia del vaccino è sul tavolo. «Astrazeneca non si potrà fare ad alcuni soggetti fragili, ma aspettiamo anche le partite di Johnson&Johnson. Alcuni potrebbero anche farlo. La fragilità - puntualizza Monopoli - è una condizione che dà precedenza nel calendario, ma non nella scelta del vaccino. Per il momento pare che riceveremo dosi di Moderna. Perché è gestibile meglio, si può conservare in frigo 24 ore, tra due e otto gradi, ma se buchi il flacone devi impiegarlo in massimo sei ore».

Tra i cittadini «fragili» cresce la richiesta di chiarezza: «Noi partiremo quando avremo notizie sulla consegna dei vaccini. Tutti ci chiedono una data, ma se le consegne diminuiscono, avremo difficoltà a rispettare gli impegni. Anche perché molte fiale saranno impegnate nei richiami, ovvero nella seconda dose». Il rapporto con la Regione? «Lopalco sa bene la situazione. In questo momento alla Regione non riescono a fare un programma concreto perché non hanno certezza delle consegne. Secondo alcune ipotesi potrebbero arrivare ai medici di base sei dosi Pfizer o dieci di Moderna giornaliere. Tutto potrebbe però sbloccarsi se l’Italia dovesse a breve disporre di scorte abbondanti. Noi, per quanto ci riguarda, siamo disponibili a vaccinare pure il sabato e la domenica».

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