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Puglia, avanzano i «contiani» Brescia lancia Italia Più 2050

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Brescia (M5S): «L’Unione europea non può lasciarci soli»

Giuseppe Brescia, deputato barese del M5S

Nell'associazione anche il dem Mennea. La Notte (Popolari) smentisce

Martedì 30 Marzo 2021, 15:34

BARI - Il M5S nelle prossime settimane registrerà una nuova evoluzione secondo la visione dell'ex premier Giuseppe Conte. E in questo contesto nasce l’associazione culturale «Italia Più 2050». Tra i promotori c’è anche il deputato pugliese Giuseppe Brescia, con l’attivissima Danila Nesci, parlamentare calabrese e sottosegretario al Sud: nei prossimi giorni diffonderanno anche un manifesto politico.

Spiega Brescia: «Italia Più 2050 è un’associazione culturale che vuole sostenere il lavoro di Giuseppe Conte nel MoVimento 5 Stelle. Nasce dall’evoluzione del think tank Parole Guerriere che su tante questioni organizzative, come il rapporto con la piattaforma, ha dimostrato di aver visto lontano». Gli obiettivi del nuovo sodalizio? «Vogliamo radicare - aggiunge il presidente della Commissione Affari istituzionali - il M5S sul territorio e creare spazi per la formazione politica». Per molti osservatori si tratta già di un “correntone” contiano: «Sbaglia chi parla di corrente. Ci si lamenta a volte che la politica non ha idee, ma poi quando vengono organizzate iniziative che animano un dibattito vengono bollate con nomi da vecchia politica». Se la definizione di corrente non funziona, come definire questo percorso? «Siamo energia positiva per il cambiamento che ci attende», chiosa Brescia.

Intanto, l’associazione si allarga con altri 5S: ci sono anche i parlamentari Emanuele Scagliusi, e Mirella Liuzzi (ex sottosegretario al Mise), e iscrizioni trasversali, con motivazioni però distanti dall'attivismo pentastellato. Il consigliere regionale dem Ruggero Mennea ha diffuso una nota per puntualizzare le ragioni dell’adesione: «Non mi sono iscritto al partito di Conte. Ho deciso, in realtà, di aderire ad un'associazione culturale non politica che si occupa di un tema a cui tengo in modo particolare, e cioè quello della transizione ecologica. Un tema strategico ed importantissimo». Mennea dunque non si muove dal Pd e ribadisce di essere animato da «solo spirito costruttivo. Sono stato uno dei fondatori del Pd, sono un consigliere regionale e comunale del Pd e resterò in questo partito fino a quando la sua linea politica sarà fedele ai principi per cui è nato». E' della partita anche Peppino Longo (Con): «Sono stato coinvolto da amici romani. Ci sono perché è una associazione apartitica».

Oltre alle adesioni, c’è anche chi si smarca: è il caso del consigliere regionale Francesco La Notte, esponente della lista Popolari con Emiliano, chiarisce di «non aver firmato alcuna sottoscrizione» con l’associazione contiana. 

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