Domenica 07 Settembre 2025 | 02:47

Covid Puglia, su 10273 test 1081 nuovi positivi: 14 i morti. Tasso di positività al 10,52%

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Covid, la denuncia dei medici: misure insufficienti, sanità Puglia verso il collasso

Tra le province più colpite Bari e Taranto. Calano i ricoveri in ospedale: ieri 1601 oggi 1553

Martedì 05 Gennaio 2021, 15:25

15:34

BARI - Continuano i contagi da Coronavirus in Puglia: oggi martedì 5 gennaio 2021, sono stati effettuati 10273 test per l'infezione da Covid-19 e sono stati registrati 1.081 casi positivi: 386 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 172 nella provincia BAT, 109 in provincia di Foggia, 111 in provincia di Lecce, 211 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione. 5 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti. Il tasso di positività si attesta attorno al 10,52%. Tra le province più colpite Bari e Taranto.

Sono 14 invece i nuovi decessi: 6 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati  1.075.382 test. Mentre 39235 sono i pazienti guariti e 53580 sono i casi attualmente positivi. Le persone in isolamento domiciliare sono 52.027 e 1.553 sono i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 137 in terapia intensiva. Si registra tuttavia un calo dei ricoveri nel giro di 24 ore: ieri erano 1601 oggi 1553. 

Con questi numeri la Puglia entra da oggi di nuovo in zona rossa fino all'Epifania. Dal 7 invece si passerà alla zona gialla ma solo per 2 giorni. Nel weekend si ritornerà alla zona arancione.

Per quanto riguarda il nodo scolastico e la ripresa delle lezioni in presenza in Puglia resta tutto appeso a un filo: è ancora al vaglio della Regione la decisione di posticipare gli ingressi nelle scuole pugliesi. Si attendono linee guida dal governo.

Sul fronte vaccinazioni continua la campagna regionale: si è registrato il primo caso di positività su una dottoressa che si è sottoposta al siero. Ma gli esperti rassicurano: «Può capitare, l'immunità scatta solo dopo la seconda dose»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)