Lunedì 08 Settembre 2025 | 08:09

Rifiuti, la Puglia ne produce di più ed è sotto nella differenziata. Bene Lecce per la plastica. Basilicata, meno immondizia

 
Redazione on line

Reporter:

Redazione on line

rifiuti

L'analisi su 6 regioni meridionali (si salva solo l'Abruzzo). Taranto maglia nera per la differenziata (18%)

Venerdì 02 Ottobre 2020, 15:07

15:08

La produzione dei rifiuti è restata stabile, anche se in Calabria, Molise e Basilicata si registra una diminuzione. La raccolta differenziata è cresciuta del 18% tra il 2013 e il 2018, ma 5 Regioni registrano dati inferiori alle media nazionale; una città, Oristano, però arriva addirittura al 75%, seguita da Cagliari e Avellino. Questa la fotografia scattata a 6 Regioni meridionali (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria), più la Sardegna, e a 31 città del Sud Italia sulla gestione circolare dei rifiuti urbani nel 'Rapporto sui rifiuti urbani e l’economia circolare nel Sud Italia.

Il documento - presentato nel corso del terzo workshop online dedicato al tema della «Gestione circolare dei rifiuti nelle città e le nuove direttive europee», organizzato dal Green city network, l’iniziativa della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, in collaborazione con il Conai (il Consorzio nazionale imballaggi) - racconta di una raccolta differenziata che in 14 città è sopra la media nazionale; tra le Regioni, l'Abruzzo e la Sardegna superano la media nazionale di differenziata. Ma risulta ancora basso il tasso di riciclo.

In generale dal rapporto emerge che la produzione dei rifiuti nel corso degli ultimi anni (2013-2018) è cresciuta a livello nazionale, nelle Regioni studiate invece è restata pressoché stabile. La Puglia ha il maggior incremento (più 6 chilogrammi per abitante all’anno), seguita da Abruzzo e Sardegna (più 3 kg) e Campania (più 1 kg); Calabria, Molise e Basilicata registrano invece una riduzione dei rifiuti rispettivamente di 10 kg, 15 kg e 21 kg.

Per la raccolta differenziata 5 Regioni hanno una differenziata inferiore alla media nazionale (58%), solo Abruzzo e Sardegna la superano col 60% e 67%. Tra le città, 14 hanno una differenziata superiore alla media nazionale: Oristano al 75%, Cagliari al 74%, Avellino al 72%,; mentre 13 città sono sotto il 50%, con Crotone ferma all’8% e Taranto al 18%.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata delle plastica 9 capoluoghi su 31 hanno una performance superiore alla media nazionale. In testa, Lecce con il 57,2%, Isernia con il 52,6% e Oristano con il 41,1%.

Rispetto alla raccolta differenziata pro-capite del 2013, l'incremento maggiore si registra a Catanzaro, che incrementa la sua raccolta da 0,2 a 10 kg a testa all’anno.

Il tasso di riciclo dei rifiuti urbani nel Sud è pari al 39% contro il 45% di media nazionale, e nessuna Regione ha raggiunto l'obiettivo di riciclo previsto per il 2025 (55%), la Sardegna arriva al 54% ed è l’unica Regione che supera il 50%. L’Abruzzo e la Campania hanno un riciclo tra il 40 e il 50%. Lo sforzo maggiore di incremento del riciclo dovrà essere compiuto dal Molise perché parte dai tassi di differenziata più bassi (25%). Lo smaltimento in discarica al Sud è pari al 26%, con punte del 52% in Calabria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)