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Il premier Conte a Ceglie Messapica scende in «Piazza»

 
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Il premier Conte a Ceglie Messapica scende in «Piazza»

Conte a Ceglie Messapica (foto Adele Galetta)

Il Presidente del Consiglio ospite per la terza edizione de La Piazza, la kermesse politica organizzata dal quotidiano online Affaritaliani.it

Domenica 09 Agosto 2020, 20:03

21:26

CEGLIE MESSAPICA - Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha scelto la Puglia per quella che potrebbe essere l’ultima sua uscita pubblica prima della pausa estiva. A Ceglie Messapica, nella terra dei trulli e degli ulivi, il premier alle 18.30 ha raggiunto il Municipio, accompagnato dalla compagna Olivia Paladini, il cui numero di presenze al fianco del capo del governo aumenta con il passare delle settimane.

Il premier è atteso per le 20.30 all’evento La Piazza, dove sarà intervistato sul palco dal direttore di Affariitaliani.it Angelo Maria Perrino.

L'INCONTRO CON ASSOCIAZIONI GENITORI DI TARANTO - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato alcune associazioni di genitori di Taranto, al municipio di Ceglie Messapica dove in serata sarà intervistato nella piazza principale della località. In particolare, a riferire dell’incontro, è l’associazione Ets, che si occupa delle conseuguenze sanitarie e ambientali dello stabilimento ex Ilva. «Giorni fa, abbiamo inviato una mail inviata alla Pro Loco di Ceglie Messapica con la richiesta di incontro con il presidente del Consiglio.

Al premier, è stata consegnata una lettera corredata delle sottoscrizioni di 5060 liberi cittadini e 54 associazioni. Viene richiesta che a questa venga data risposta scritta o convocazione a incontro ufficiale, a Taranto, di fronte ai cittadini sottoscrittori».

Le istituzioni nazionali, regionali e comunali, ad oggi, non avrebbero mostrato «particolare attenzione alla salubrità ambientale e alla salute dei cittadini, per cui, per rispetto della Costituzione italiana. Il sacrificio di tante vite umane - si legge nella nota - agli dei inquinanti non deve essere mai dimenticato e merita che porti ad una soluzione definitiva: chiusura delle fonti inquinanti. La vita umana è il valore assoluto al quale si deve la massima attenzione. Tutto il resto viene dopo. Molto dopo».

«SUD MESSO IN SICUREZZA» - ll lockdown nazionale è troppo severo? «Io vorrei ricordare che dopo il verbale del giorno 7 del Cts, quando il Cts si è convinto che ci voleva una misura più radicale per Alzano e Nembro è successo un fatto nuovo, che molti si sono recati da Nord a Sud. A quel punto abbiamo ritenuto fosse prioritario mettere in sicurezza il Sud, che
significava mettere in sicurezza il Paese. E di questo sono orgoglioso».

CORONAVIRUS, «IL VACCINO? ENTRO MESI» - «Se mi dovessero confermare queste proiezioni ottimistiche c'è la possibilità di mettere il vaccino presto a disposizione di tutti e anche di altri Paesi Ue. Quando presto? Mesi diciamo. Entro l’anno? Speriamo». 

«Non ritengo» che il vaccino «debba essere obbligatorio, ma deve essere messo a disposizione».

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