Il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Bari (e presidente dell’Anci) Antonio Decaro sono gli amministratori locali più popolari in Italia. Entrambi, anche sotto la spinta dell’emergenza Covid-19, ottengono un consenso quasi plebiscitario: se si votasse in questo momento otterrebbero il 70% delle preferenze. È questa l’indicazione più significativa del Governance Poll 2020, un’indagine sul livello di gradimento dei presidenti delle 18 Regioni a elezione diretta e dei sindaci di 105 città capoluogo di provincia realizzata per Il Sole 24 Ore del Lunedì da Noto Sondaggi.
Tra gli altri sindaci della regione, Rinaldo Melucci (Taranto) è al 100/o posto, ex aequo con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris; poco più su nella classifica ci sono Franco Landella (Foggia) 93/o, Riccardo Rossi (Brindisi) 74/o, Carlo Maria Salvemini (Lecce) 71/o.
Il progresso più significativo è quello di Giovanni Toti in Liguria (dal 34,4 al 48%), mentre gli arretramenti più vistosi sono accusati da Michele Emiliano in Puglia (dal 47,1 al 40% - penultimo posto) e Attilio Fontana in Lombardia (da 49,7 a 45,3%). All’ultimo posto nel Governance Poll delle Regioni c'è il governatore del Lazio e segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, la cui performance è praticamente allineata al risultato - poco più del 30%, il più basso tra i governatori - ottenuto il giorno delle elezioni.
Nella classifica della «Governance poll» sui presidenti delle 18 Regioni a elezione diretta - pubblicata oggi dal quotidiano «Il Sole 24 Ore» - il presidente della Basilicata, Vito Bardi, è al 15/o posto, con una percentuale di consensi del 40,6 per cento, 0,8 per cento in più rispetto a quella dell’elezione. Bardi ha preceduto in graduatoria i governatori delle Marche, della Puglia e del Lazio.
I sindaci di Potenza, Mario Guarente, e di Matera, Raffaello De Ruggieri, occupano l’85/a e l'89/a posizione nella graduatoria della «Governance poll" pubblicata oggi dal quotidiano «Il Sole 24 Ore». Due annotazioni sono necessarie: la prima riguarda il fatto che sia Guarente sia De Ruggieri condividono la loro posizione nella classifica dell’"indice di gradimento» con altri sindaci. Guarente è all’85/o posto insieme ad Alessandro Tambellini (Lucca) e Federico Pizzarotti (Parma). La seconda annotazione è nell’articolo di Gianni Trovati che illustra i dati della classifica: i sindaci delle due città lucane sono entrambi oltre l'83/a posizione, cioè fuori dalla quota del 79 per cento dei primi cittadini (83 casi su 105) ai quali gli amministrati hanno riservato una percentuale di consensi superiore al 50 per cento.
Infatti, Guarente ha ottenuto una percentuale di consensi del 49,4 per cento, in calo dello 0,9 per cento rispetto ai voti ottenuti il giorno dell’elezione; De Ruggieri ha ottenuto il 49 per cento dei consensi, in calo del 5,5 per cento rispetto al risultato elettorale.
LE PAROLE DI EMILIANO - “Governance Poll 2020 ci dice che se si votasse oggi, in un contesto elettorale tripolare, col 40% di consenso di partenza avremmo ottime probabilità di vincere le elezioni. Cresciamo rispetto ai due anni precedenti. Nel 2019 eravamo al 38,2%, quindi +1,8 punti. Il dato è in linea peraltro con quello registrato nella recente indagine di Euromedia Reaserch sulle elezioni in Puglia. Il raffronto di Governance Poll viene fatto invece con le elezioni regionali 2015, nelle quali il centrosinistra sfiorò il 50 per cento in un contesto politico totalmente diverso da quello attuale”. Questo il commento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Governance Poll 2020 del Sole 24 Ore.
IL COMMENTO DI DECARO - «Indipendentemente dal sondaggio sento l'affetto dei miei concittadini. Il risultato ovviamente mi rende felice, però non è un risultato personale ma di una squadra che lavora insieme da tanto tempo e, se mi permettete, è un risultato della città». Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando la classifica del Sole 24 Ore che lo vede al primo posto per indice di gradimento tra i sindaci d’Italia.
"Per i sindaci in prima linea, se guardate i risultati del sondaggio - ha detto Decaro - i dati di fiducia sono tutti alti, perché i sindaci si sono impegnati in prima persona come fanno sempre, sono i terminali più esposti della Repubblica, come dice il presidente Mattarella, siamo le istituzione di prossimità, quelle più vicine ai bisogni, alle difficoltà, ma anche ai sogni dei nostri concittadini. Questo fanno i sindaci: stanno vicini alla loro comunità e cercano di tenerla insieme e questo è un momento importante per tenere insieme le nostre comunità».
SISTO: CENTRODESTRA FA PAURA - «La classifica sul gradimento dei governatori del Sole 24 Ore assegna a Michele Emiliano un eloquente penultimo posto tra i Presidenti di Regione. Una posizione che, alla vigilia della campagna elettorale, demolisce ogni bluff su questa mala esperienza di populismo ammantato di ideologia e di personalismo sfrenato». Lo dichiara il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto. «Non si governa con le suggestioni ammantate di velleitarismo sudamericano - prosegue - : per affrontare le criticità della Puglia, che vanno dalla sanità all’occupazione, dall’agricoltura fino alla formazione, sono necessari concretezza e capacità. Insomma, non servono copioni da recitare ma obiettivi da concretizzare».
SALVINI: CON LUI UN DISASTRO IN PUGLIA - Infrastrutture bloccate, zero investimenti, agricoltura in ginocchio, lavoro dimenticato: tra i governatori, solo Nicola Zingaretti è peggiore di Michele Emiliano. Non vediamo l’ora di mettere fine ai disastri della sinistra: la Puglia merita di più e la Lega è pronta per governare». Lo sottolinea in una nota il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la classifica pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore.