Lunedì 08 Settembre 2025 | 03:38

Lecce, Francesca Lanciano: tutta studio e salto triplo

 
Pasquale Marzotta

Reporter:

Pasquale Marzotta

lecce, Francesca Lanciano tutta studio e salto triplo

«Condivido la scelta di posticipare i Giochi Olimpici. E ne approfitto per laurearmi»

Sabato 18 Aprile 2020, 10:57

Allenamenti in giro per casa a Specchia e con la testa sui libri per coronare, entro l’estate, il sogno della laurea in Giurisprudenza. L’emergenza per la pandemia del Coronavirus non frena la marcia della triplista Francesca Lanciano che, dopo il rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, avrà a disposizione un altro anno per recuperare definitivamente e potenziare la condizione atletica in modo da conquistare il pass per il grande sogno sportivo.

«Condivido appieno la scelta di posticipare di un anno i Giochi Olimpici per la situazione delicata della pandemia. Ed avrò un anno in più di tempo per dare tutta me stessa per provare a realizzare il sogno olimpico - commenta Francesca Lanciano, 26 anni, campionessa azzurra del salto triplo -. Sto approfittando di questo brutto periodo per dedicarmi al mio ultimo esame all’Università ed alla stesura della mia tesi finale. Ringrazio il mio relatore e tutor, il professore Luigi Melica, ideatore dello strumento studenti-atleti all’UniSalento. Tesi che, tra l’altro, è collegata al mio mondo, in quanto tratterà degli aspetti giuridici del caso Schwazer e del doping nello sport».

Un 2020 davvero strano e tutto da vivere per la triplista di interesse nazionale. «Quest’anno è fondamentale per me - racconta Lanciano -. Ho dovuto rinunciare agli assoluti indoor di febbraio a causa di un infortunio, che con le dovute cure è alle spalle. Mi sto ormai concentrando sulla stagione outdoor (date da programmare): assoluti di La Spezia ed a seguire gli europei assoluti di Parigi. Senza tralasciare i campionati italiani di società».

Nella rincorsa al sogno olimpico Francesca Lanciano può contare su un team davvero importante. «Ho tanti da ringraziare - spiega Lanciano, punta di diamante del Cus Lecce -. In primis alla mia società, l’AlterAtletica Locorotondo, in particolare il presidente Marco Rubino con il direttore tecnico Antonio Petino, che anche in questo periodo difficile mi supportano e mi stimolano.

Sarò sempre grata a loro, perché hanno creduto in me quando sembrava non riuscissi più ad uscire da una serie di infortuni, che mi hanno tenuta lontana dalle piste per un anno e mezzo. Un grazie speciale va al mio allenatore Andrea Matarazzo. Accanto a me, inoltre, c’è un gruppo di professionisti che mi sostengono: dalla Human Care del dottor Giuseppe Palaia e del dottor Danilo Franco con la moglie Graziana Lerna alla Kinesiterapia del dottor Cosma De Blasi, dall’Ortopedia Torinese del dottor Leo Palese alla Palestra Fitness Center di Antonio Ungaro. Un grazie particolare al Comune di Tricase, che mi fa usufruire della pista di atletica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)