BARI - Senatore Gianluigi Paragone, ex 5S, in Puglia si schiera con il consigliere Mario Conca escluso dalle regionarie e ora candidato governatore autonomo. Come mai questa scelta?
«È stato trattato malissimo: rappresenta un esempio di tafazzismo tipico del Movimento. Conca ha parlato a lungo di sanità, ha fatto una opposizione eccellente. Il M5S aveva paura di lui perché lavorava bene e lo ha fatto fuori».
Che succede nel mondo pentastellato?
«Quando hai paura di quello che sei stato e della tua identità, va da se che poi espelli, isoli, emargini. E il risultato sarà un impatto negativo in termini di consensi».
L’esperienza della democrazia diretta e digitale nei partiti segna il passo…
«Questo tipo di linguaggio farà parte della società, dal lavoro alla politica. Il caso del coronavirus impone lezioni a distanza… Non ci si può privare di una struttura web in un mondo che ha cambiato passo».
C’è spazio per un altro soggetto politico anti establishment come il M5S delle origini?
«Mario Conca batterà i Cinquestelle alle regionali e io metterò in piedi un organismo politico per recuperare la radicalità dei messaggi, fondata su una forte rottura con Bruxelles e un sostegno all’economia reale e non a quella finanziaria. Poco alla volta il M5S sarà costretto a subite coloro che riprenderanno le antiche battaglie identitarie. Del resto il forum dell’acqua pubblica rinnegato Beppe Grillo. E i grillini si dovranno guardare allo specchio e chiedersi cosa hanno combinato…».
Quanto durerà la maggioranza giallo-rossa?
«Quando i deboli si devono tenere in piedi si mettono spalla a spalla, ma non diventano forti. Il M5S darà un pezzo della propria vitalità al Pd che era morto e grazie ai grillini è ritornato in vita».
Il governatore Emiliano cerca la riconferma. Che sinistra rappresenta?
«Lo conosco bene e lo considero un amico. Abbiamo la passione comune per la Juve e il basket. È un populista di sinistra che sta dentro una coalizione fondata sul Pd. Sarà una anomalia ma il perimetro nel quale agisce è quello e lui è mal tollerato».
Ha consigli per Conca?
«Deve fare la campagna elettorale allungando le modalità con cui ha fatto politica in questi 5 anni. Sbaraglierà i 5s perché ha fatto politica e ha curato il territorio più della Laricchia, che non mi sembra in grado di tenergli il passo e perciò lo ha fatto estromettere. Quando si ragione per clan, come avviene nel M5S, si è sulla strada sbagliata».