Aumentano i chilometri garantiti da bus e treni del servizio pubblico pugliese e, di conseguenza, anche le tratte. La Giunta regionale della Puglia ha definito, per i futuri affidamenti alle società, i nuovi livelli di servizio minimo per il trasporto ferroviario, marittimo ed automobilistico urbano ed extraurbano.
I servizi minimi ferroviari salgono a 13.867.868 chilometri all’anno (+3,3% rispetto al 2010); i servizi automobilistici aumentano a 94.148.301 chilometri l’anno (+4,4%) e i servizi marittimi arrivano a 13.357 chilometri l’anno, con un incremento del 62,5%.
Il servizio di trasporto minimo è la quantità giudicata necessaria a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini: pendolarismo scolastico, lavorativo, sanitario e finalizzato all’accessibilità dei servizi pubblici. Le Province e i Comuni possono istituire, d’intesa con la Regione, servizi di trasporto aggiuntivi rispetto ai minimi, con oneri a carico dei bilanci degli enti locali. Il nuovo piano della Regione Puglia finanzia anche circa 3,1 milioni di chilometri l’anno aggiuntivi per i bus, portando, il complesso dei servizi per i prossimi affidamenti a 97.286.022 chilometri, con un incremento di quasi l'8% rispetto al 2010. In un comparto che occupa oltre 6.000 addetti, questo piano fa salvo, per i prossimi 10 anni, il livello degli attuali occupati, determinando le condizioni per incrementare di almeno 160 nuove unità lavorative il comparto stesso. I Comuni ai quali sono stati riconosciuti i servizi minimi salgono da 53 a 56 con le new entry di Bisceglie, Noicattaro e Triggiano, mentre per i servizi marittimi vengono riconosciute risorse per il Comune di Brindisi e per il Comune delle Isole Tremiti nei collegamenti tra l’isola di San Domino e l'isola di San Nicola.
Le risorse complessive garantite dalla Regione Puglia per il servizio di trasporto pubblico automobilistico nel nuovo decennio al via nel 2020 ammontano a 236 milioni di euro annui, con un incremento di quasi 36 milioni rispetto ai trasferimenti attuali. E’ quanto è emerso durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio di trasporto pubblico tenuta oggi dal governatore Michele Emiliano e dell’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini.
Per il rinnovo del parco rotabile, indipendente dal nuovo contratto di servizio e già avviati, è contemplato l’acquisto di 916 nuovi bus Euro 6, di cui 377 sono già marcianti sulle strade pugliesi (abbassando l’età media da 11,6 a 6,2 anni, la Puglia entra fra le regioni con la flotta più giovane). Rinnovo anche per la flotta ferroviaria: a partire dal 2018 ed entro il 2024 è previsto l’arrivo di 75 nuovi treni, per un finanziamento complessivo di parte pubblica pari a quasi 300 milioni di euro.
GIANNINI: PIU' LAVORO CON NUOVO SISTEMA - «E' una riorganizzazione del sistema trasporto pubblico locale. La Regione si carica di altri 23 milioni sul bilancio per salvaguardare i livelli occupazionali e con l’aumento dei chilometri si potranno assumere 150-160 unità operative in più». Lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, durante la conferenza stampa per presentare il nuovo sistema di trasporto pubblico pugliese.
«Abbiamo sistemato tutta una serie di situazioni - ha spiegato Giannini - individuando i chilometri e le risorse necessarie da trasferire alle Province. Abbiamo determinato il costo standard sulla base dei parametri indicati a livello nazionale, quindi avremo un servizio di trasporto pubblico locale più aderente e coerente con le direttive europee, un servizio che deve tendere alla razionalizzazione ed efficientamento, un servizio che deve fare attenzione all’incremento costante e progressivo dei ricavi a traffico, cioè dei biglietti. Se questo parametro non viene rispettato scatta la sanzione, che oggi è fino al 10% del fondo nazionale e che in futuro, dal 2021, sarà pari al 20% del contributo statale. La Puglia l’ha già presa tre volte questa sanzione, quindi c'era necessità di un riforma vera e propria che rendesse questo servizio moderno, adeguato all’esigenza dell’utenza, tanto che abbiamo rinnovato la flotta dei bus».
EMILIANO: COSTO BIGLIETTO INVARIATO - «Abbiamo attuato il riordino del trasporto pubblico locale in Puglia, abbiamo aumentato da 90 a 97 milioni i chilometri delle linee percorse, quindi più servizi ai cittadini, e abbiamo mantenuto inalterato il biglietto, il costo del servizio». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa per presentare il nuovo sistema di trasporto pubblico pugliese. "Ci auguriamo - ha aggiunto - che questo possa dare maggiore affidabilità, contribuire all’ambiente, perché il trasporto pubblico è ovviamente un trasporto collettivo e ha un minore impatto ambientale. Bisogna ovviamente ricordare che sono stati acquistati grazie al supporto della Regione centinaia di nuovi autobus, e sono quelli che i pugliesi vedono per le strade della regione, e abbiamo attuato in via anticipato la legge sul federalismo fiscale della Lega di dieci anni fa. Nel senso che abbiamo composto il piano sulla base delle prestazioni standard e dei costi standard. Nel senso che i pugliesi finalmente in materia di trasporto pubblico hanno avuto una piccola giustizia che mi auguro, per esempio, possano avere anche in altri campi come la sanità dove invece la questione è un pò più complessa. Quindi - ha concluso - un ottimo risultato dell’assessore Giannini, uno degli assessori più esperti e capaci in materia di trasporti in tutta Italia e che ha fatto anche un lavoro complicato perché inizialmente questa riforma, come tutte le riforme aveva suscitato numerose preoccupazioni da parte delle Provincie e dei Comuni che temevano una riduzione dei servizi. Abbiamo dimostrato che è andata esattamente al contrario».