Slittano a lunedì 16 settembre le dichiarazioni di Michele Nardi, ex Gip di Trani arrestato lo scorso gennaio con l’ex collega Antonio Savasta e l’ispettore di polizia Vincenzo Di Chiaro nell’inchiesta della Procura di Lecce sul cosiddetto 'sistema Tranì, e accusato di essere capo, promotore e organizzatore dell’associazione a delinquere che truccava i processi al Tribunale di Trani.
L’udienza preliminare davanti al Gup di Lecce Cinzia Vergine é stata occupata oggi dall’esame e contro esame dell’avvocatessa barese Simona Cuomo, interdetta dalla professione per un anno, tra i dieci indagati dell’inchiesta. La professionista, accusata di associazione a delinquere per avere dato «veste legale alle iniziative dell’imprenditore Flavio D’Introno» mediando con Savasta e Nardi, ha respinto ogni addebito cedendo più volte alle lacrime, durante il contro esame del pubblico ministero Roberta Licci. La conclusione dell’esame é fissata per la giornata di lunedì, per poi procedere con le dichiarazioni spontanee annunciate da Nardi.