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Concertone, in 200mila al gran finale: Melpignano balla con mezzo mondo. 105 persone soccorse 

 
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Concertone, in 150mila al gran finale: Melpignano balla con mezzo mondo

Da Elisa, alla Russia di Mastrangelo fino al rap Gué Pequeno, al cantante africano Salif Keita

Sabato 24 Agosto 2019, 23:24

25 Agosto 2019, 17:48

Gli organizzatori se ne aspettavano 150mila, ma di certo la 22esima edizione del Concertone finale de La Notte della Taranta, nel piazzale dell’ex convento degli agostiniani di Melpignano, è stato un successo che ha superato le aspettative:ben 200mila le persone presenti. Il lungo percorso del Festival itinerante, iniziato il 3 agosto, si è concluso con l’evento maggiormente atteso dell’estate salentina, la «più grande festa di paese d’Europa», come è stato definito il Concertone.

Durante l'evento sono state soccorse 105 persone, di cui 52 per abuso di alcool e 34 per traumi vari.

Ad aprire la serata il ricordo da parte dell’orchestra popolare Notte della Taranta di Niceta Petrachi, detta la Simpatichina, cantante simbolo della musica popolare salentina, scomparsa oggi. Poi sul palco i 63 bambini della Piccola Ronda seguiti, nel Preconcertone, dall’Orchestra dei Braccianti. Il Concertone, con la conduzione del critico musicale Gino Castaldo, è stato affiancato da Belén Rodríguez e Stefano De Martino, con la diretta su Rai2.

«È una grandissima e bellissima festa di popolo, che è come se stesse sul palco, senza iato tra la piazza e l’orchestra» ha detto Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte della Taranta.
La scaletta dei 40 brani della tradizione popolare salentina, accompagnati da 12 coreografie, ha cominciato una Taranta di Lizzano eseguita dalle Orchestre Popolare e Sinfonica, dirette dal maestro Fabio Mastrangelo. Con il secondo brano in programma, la Pizzica di Galatone sul palco illuminato dalla scenografia a forma di mezzo tamburello, il primo artista big della serata, la cantautrice triestina Elisa.

Dopo di lei si sono esibite, insieme alle due orchestre, il rapper milanese Gué Pequeno, il cantante africano Salif Keita, Enzo Avitabile, il violinista Alessandro Quarta e il chitarrsta Maurizio Colonna.

Tutti insieme sul palco per il brano finale per la chiusura del  Concertone a notte fonda, dal titolo Calinitta. 

E’ stato un grande successo La Notte della Taranta anche in tv e sui social network. La diretta su Rai 2, in seconda serata ha registrato il 6,5 % di share, seconda sola alla programmazione di Rai 1. Sulla pagina Facebook, che conta 180 mila follower, la diretta del Concertone è stata seguita complessivamente da 1,5 milioni di utenti dalle 19:45 alle 02:30. L’hastag #taranta22 ha occupato il secondo posto tra i trending topics di twitter per tutta la serata. Il profilo instagram ha superato i 19 mila follower. Sono stati 92.452 gli accessi al sito ufficiale dal 2 al 25 agosto. Grande interesse attenzione è stata dimostrata anche dai media. Lo spettacolo è stato seguito dagli inviati di TG1, TG2, Tg5, Sky TG24 e dalle principali testate giornalistiche nazionali e locali. Garantita anche la sicurezza.

105 PERSONE SOCCORSE NELL'OSPEDALE DA CAMPO - Si è ridotto ancora il numero delle persone soccorse nell’area concerto e si è abbassato, pur restando altro, il numero di interventi per malori dovuti all’assunzione di alcool: sono stati 105.

Sono state 105 le persone che hanno fatto ricorso alle cure dell’ospedale da campo allestito dal Seus 118 della Asl Lecce, in collaborazione con la Croce Rossa italiana, per la Notte della Taranta a Melpignano. Sono stati diagnosticati 52 casi di abuso da alcool, medicati 34 tra traumi e ferite, un intervento per due aggressioni e uno per assunzione di sostanze psicotrope. In larga maggioranza sono stati codici verdi (88) e bianchi (11) di lieve e lievissima gravità. Registrati 6 codici gialli che hanno richiesto un maggiore approfondimento medico e diagnostico. Non è stato necessario ricorrere a ricoveri in ospedale.

Il Punto medico avanzato (Pma) era dotato di tende per il triage e 30 posti letto, con una dedicata a eventuali piccoli interventi chirurgici. Il 118 ha 'messo in campo' due medici, sei infermieri, due oss e tre autisti, mettendo a disposizione un pick-up, un’ambulanza, una tenda pneumatica per la realizzazione del PMA e due auto. La Cri di Lecce ed il corpo militare della Croce rossa italiana sono stati presenti con circa un centinaio di soccorritori, oltre ambulanze da trasporto e tende per l’allestimento della struttura campale.

«Tutto il personale impegnato, ancora una volta - ha commentato il direttore generale dell’Asl di Lecce, Rodolfo Rollo - ha dato prova di saper rispondere con professionalità, competenza e capacità organizzative a grandi eventi come il Concertone di Melpignano. È in queste situazioni eccezionali, oltre che nel lavoro quotidiano, che la Sanità pubblica riesce a offrire il meglio di sé e di questo non possiamo che essere grati ai nostri medici, infermieri autisti e oss. Ma soprattutto è doveroso dire grazie alla Croce Rossa e a tutte le organizzazioni di volontariato che hanno collaborato. La Puglia e il Salento - ha concluso - fanno sistema nell’accoglienza, nella cultura e nella sicurezza sociale».

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