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Puglia, caos rifiuti: Ager sotto tiro. M5S: inefficiente. Stea: colpa dei Comuni

 
Redazione regionale

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Puglia, caos rifiuti: Ager sotto tiro. M5S: inefficiente. Stea: colpa dei Comuni

Discariche chiuse perchè inadeguate, Piano in ritardo. Botta e risposta mentre i rifiuti di organico migrano al Nord

Domenica 09 Giugno 2019, 09:31

09:37

«Colpito e affondato! La reazione dell’assessore all’Ambiente Gianni Stea è comprensibile. La sua coda di paglia ha preso fuoco e lo ha costretto a fare un salto dalla poltrona, sulla quale è seduto come contropartita per essere passato dal centrodestra al centrosinistra, fino al punto di tirare in ballo anche il Governo Fitto». Ignazio Zullo, capogruppo DiT, replica a muso duro al titolare dell’Ambiente, investito dalle polemiche per l’emergenza rifiuti e le presunte inefficienze dell’Ager e della Regione Puglia sulla programmazione. Sul tema si terrà un confronto con i sindaci lunedì in Regione.

«Le colpe sarebbero di quell’Amministrazione di centrodestra (quel centrodestra dove lui si è candidato nel 2015) che, peccato, ha governato solo 14 anni fa! E loro in tutto questo tempo - attacca Zullo - perché non hanno cambiato quelle leggi?». Stea, nella sua «difesa» dalle accuse lanciate da fittiani e Cinque Stelle aveva puntato l’indice sulle opposizioni che «soffiano sul fuoco per mere convenienze elettorali», trovando assurdo che le accuse arrivassero proprio da chi «in passato ha fortemente contribuito a creare l’attuale situazione sottoscrivendo contratti di durata ventennale ancora vigenti ed efficaci».

«Il Piano dei rifiuti – continua Stea - è pronto. Gli uffici regionali e l’ Ager aspettano la sintesi delle richieste dai Comuni che l’Anci sta raccogliend». Diverse strategie di Piano «sono state anticipate e attuate con atti deliberati di giunta e hanno già sortito i risultati attesi: si è passati dal 30% di raccolta differenziata a oltre il 50%, livelli inimmaginabili solo 15 anni fa quando la Puglia era fanalino di coda in Europa». Quanto alla programmazione, l’assessore sottolinea che è’ stato validato il progetto per la realizzazione dell’impianto di compostaggio di Pulsano. Le strade sono «discariche a cielo aperto», come dice Zullo? Ma «per le strade comunali la competenza è dei Sindaci, Ager e Regione stanno sostenendo i Comuni in questa annosa battaglia a favore dell’igiene ambientale, in passato del tutto colpevolmente e spesso dolosamente ignorata». 

Le polemiche, però, non si sono eusarite col battibecco Zullo-Stea. Ieri i consiglieri regionali Erio Congedo (FdI) e Luigi Manca (DiT) hanno tenuto una conferenza stampa a Galatone per denunciare «le inefficienze delle politiche ambientali della Regione e l'inutilità di un'agenzia, l'Ager, che avrebbe dovuto risolvere e chiudere il ciclo dei rifiuti e che, invece, alla vigilia dell'estate 2019 registra impianti al collasso e soluzioni che rincorrono le emergenze».

«Il modello di governance dei rifiuti, definito da Emiliano nel 2016, che ha previsto l’istituzione dell’Ager, quale Ato unico regionale per provvedere alla gestione degli impianti - dicono i consiglieri Cinque Stelle - sta mostrando tutta la sua inefficienza rivelandosi totalmente fallimentare. A ridosso della stagione estiva siamo purtroppo nella più totale emergenza e dopo anni di gestione dei rifiuti governata a suon di ordinanze siamo ancora costretti a gestire il ciclo nella più totale mancanza di programmazione. La gestione dell’impiantistica ha evidenziato forti carenze e una scellerata centralizzazione delle decisioni, con conseguente aumento dei costi di trasporto. Per non parlare del super ricercato: il Piano di gestione dei rifiuti. Dove è finito? Ora molti impianti saranno costretti a lavorare anche in deroga ai limiti quantitativi autorizzati, con il rischio di ulteriori impatti sui territori interessati».

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