Sabato 06 Settembre 2025 | 21:43

Maltempo, allarme CIA: «Azzerata produzione olive»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

olive

Pietro De Padova, presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani, lancia l'allarme: azzerate anche le riserve che erano sopravvissute alla Xylella

Lunedì 29 Ottobre 2018, 12:49

«Tutta la zona a cavallo tra le due province di Taranto e Brindisi è stata spazzata da sferzate violentissime di vento e pioggia. Le conseguenze, purtroppo, sono quelle che ci si può facilmente immaginare: in una zona prevalentemente olivicola, la produzione 'sopravvissuta' alla mannaia della xylella e delle numerose calamità verificatesi lungo tutto l’arco dell’anno è stata definitivamente azzerata». E' il grido d’allarme lanciato da Pietro De Padova, presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani Area Due Mari di Taranto-Brindisi, che ha inviato una lettera urgente ai Prefetti di Taranto e Brindisi chiedendo un incontro per un confronto operativo sulle conseguenze del maltempo sul comparto agricolo.


La situazione «sociale ed economica - aggiunge - è drammatica. Questa ultima mazzata del maltempo ha cancellato ogni residua speranza di reddito per migliaia di piccoli e medi produttori agricoli, falcidiando quel che restava della produzione olivicola. Zero produzione, niente reddito, frantoi con i macchinari che girano a vuoto e una rabbia e disperazione che montano di ora in ora. Le immagini delle conseguenze dei danni creati dal maltempo a Manduria, Avetrana, Mesagne, Torre Susanna, Latiano, Oria e in paesi e frazioni di tutta l’area a cavallo tra Taranto e Brindisi sono eloquenti». De Padova sostiene che «di fronte allo scenario desolante creato dall’ultima ondata del maltempo è necessario e urgente che i livelli politici e istituzionali, a cominciare da ministri e parlamentari pugliesi del nuovo governo, trovino la determinazione e la consapevolezza utili a concordare con il tessuto sociale ed economico del territorio una strategia complessiva, non solo per affrontare l’emergenza, ma per superarla con nuovi strumenti che restituiscano un orizzonte di sviluppo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)