Appalti per 45 mln di euro deliberati dal Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese. Tra le voci più significative, la progettazione di nuovi impianti tecnologici a servizio dei depuratori e il potenziamento della rete idrica e fognaria, in alcuni centri serviti. Uno degli investimenti più importanti, 29 milioni di euro, riguarda la realizzazione delle serre per ridurre la quantità dei fanghi prodotti dalla depurazione. Uno degli aspetti oggi più complessi e dispendiosi, nella lunga e articolata filiera del trattamento delle acque, è infatti lo stoccaggio dei fanghi effettuato con trasporto oneroso in altre regioni: la realizzazione delle serre negli impianti di depurazione, con tecnologie del tutto naturali e compatibili con l’ambiente (il sole e il calore), e con consumi energetici assolutamente marginali, sarà avviata sin dal prossimo anno.
Altri 827mila euro, sono destinati alle coperture e ai sistemi di trattamento dell’aria relative al monitoraggio delle emissioni in atmosfera. Circa la progettazione e realizzazione di nuove reti idriche e fognarie, in particolare nel territorio di Copertino (Le), l’appalto ammonta a 11 mln di euro. Un intervento che si tradurrà in benefici effettivi per gli utenti del Servizio Idrico Integrato di detto territorio.