Quattro giovani tra i 32 e i 24 anni (Giovanni Zonile, Antonio Catapano, Giuseppe Axo, di Taranto, e Cristian Comis, di Catania) sono stati arrestati alle prime ore dell'alba dai carabinieri di Taranto perché accusati, a vario titolo, di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e tentata estorsione aggravata e continuata in concorso.
Le indagini sono partite nel novembre 2017 grazie alla denuncia di un ventenne tarantino, perseguitato e aggredito ripetutamente dai componenti della banda. La vittima, tossicodipendente, acquistava continuamente hashish, marijuana e cocaina dagli indagati, pagando solo un acconto, e accordandosi con gli spacciatori di saldare tutto entro i tre mesi successivi. Il debito, tuttavia, è arrivato a 7500 euro, e gli indagati sono arrivati a minacciare il giovane, ad aggredirlo fisicamente e addirittura a sequestrarlo per qualche ora in casa di uno dei componenti della banda, legandolo a una sedia, incappucciato, e puntandogli una pistola addosso per costringerlo a pagare. Le indagini dei militari hanno consentito di rintracciare i responsabili: due di loro erano stati anche precedentemente condannati per rapina. Le perquisizioni negli appartamenti dei fermati hanno consentito di trovare 4800 euro in contanti, un'ingente quantità di materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. I giovani sono stati portati nel carcere di Taranto.