Domenica 19 Ottobre 2025 | 08:56

Apricena, operaio cadde da 7 metri di altezza: per l'autopsia è stato un incidente. La famiglia: «Non condividiamo»

Apricena, operaio cadde da 7 metri di altezza: per l'autopsia è stato un incidente. La famiglia: «Non condividiamo»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Incidenti sul lavoro

I fatti lo scorso aprile. La vittima aveva un contratto di lavoro come misura alternativa alla detenzione e nella caduta riportò profonde fratture al cranio

Martedì 12 Agosto 2025, 15:23

Sarebbe stata accidentale la caduta dal ponteggio alto circa 7 metri che il 22 aprile scorso causò la morte dell’operaio 59enne Nicola Marino, all’interno di un’azienda di lavorazione del marmo di Apricena, nel Foggiano, nella quale faceva il guardiano. E’ quanto emerge dalla relazione depositata dal medico che nei mesi scorsi ha eseguito l'autopsia su incarico della procura. La ricostruzione, però, non è condivisa dai legali della famiglia del 59enne, gli avvocati Cosimo Damiano Cirulli, Maurizio Iocola ed Enrico Rando: «Non condividiamo l’esito peritale», dicono riservandosi "ogni eventuale altra azione». Secondo i legali, «nella perizia non è indicata l’ora del decesso. Altra anomalia - sottolineano - è ascrivibile alla posizione del corpo senza vita dell’operaio ritrovato ad alcuni metri di distanza dal luogo della caduta e, soprattutto, quali sono gli elementi che fanno propendere per una morte dovuta a caduta accidentale. Riteniamo la consulenza medico legale non esaustiva, atteso che il medico designato non ha risposto in maniera esaustiva ai quesiti posti dal pm. Le conclusioni cui è giunto il medico legale appaiono generiche e prive di riscontro. Siamo certi - concludono - si sia trattato di una caduta accidentale?».
La vittima aveva un contratto di lavoro come misura alternativa alla detenzione e nella caduta riportò profonde fratture al cranio. A dare l’allarme fu un collega. Sul posto giunsero i sanitari del 118 e i carabinieri che avviarono le indagini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)