«Nessuna si salva da sola» è la campagna di raccolta fondi per realizzare la scultura Ali della libertà che sarà installata nel cuore del parco comunale di Troia, in provincia di Foggia, per ricordare Federica Ventura, madre di due bambini, uccisa dal marito il 16 febbraio del 2018, quando aveva 40 anni. L’opera sarà anche un omaggio alla memoria di tutte le donne vittime di violenza. Tra i promotori dell’iniziativa ci sono l’associazione 'Insieme per', il Comune di Troia e l’università di Foggia.

A realizzarla sarà lo scultore Pino De Gennaro, originario di Troia e docente presso l’Accademia delle belle arti di Brera. "Sarà un’opera monumentale per toccare in maniera trasversale tutti. Dai bambini agli anziani, passando per i più giovani e gli adulti - sottolinea Rosanna Di Francesco, docente e referente del progetto -. Sarà installata nel parco che sarà intitolato a Federica Ventura probabilmente a marzo. Alta sei metri, la scultura sarà accompagnata da alcune scritte a testimoniare il linguaggio corretto da utilizzare in un rapporto di coppia e altre parole, sbarrate, ad indicare il linguaggio non corretto». Ci saranno anche «immagini stilizzate di due bambini, a raffigurare i due figli di Federica. E poi due grosse ali, appunto le ali della libertà. Sarà un’opera dedicata a tutte le donne, ma non solo. Un monito contro la violenza e i rapporti disfunzionali».

Di Francesco ricorda inoltre che «l'idea della campagna di raccolta fondi è stata lanciata per raggiungere la cifra necessaria alla realizzazione dell’opera che costa 100mila euro, 30 dei quali sono stati stanziati dall’amministrazione comunale, altri 20 da enti privati. All’appello mancano 50mila euro che speriamo di raccogliere per dar vita a questa opera».