Marcello Salvatori, proposto al tavolo della coalizione del campo largo dal partito democratico ma anche da altri soggetti della società civile e del mondo ambientalista, ha deciso di ritirare la propria disponibilità
Il che significa lasciare campo libero all’indicazione del movimento Cinquestelle, ovvero Maria Aida Episcopo, già assessore alla pubblica istruzione della giunta di Gianni Mongelli dal 2012 al 2014.
«Ritengo utile revocare questa disponibilità reputando, oggi, a circa otto settimane da un voto importantissimo per la nostra città, che questa scelta possa meglio favorire un progetto che sappia tenere unite, anche a Foggia, culture politiche e settori civici che hanno caratterizzato una stagione di progresso e di crescita in tutta la Puglia», afferma l’imprenditore Salvatori che aggiunge: «Il mio era un sincero e leale contributo per orientare la rinascita della città con le mie esperienze, le mie competenze, il forte senso di appartenenza a una comunità cresciuta attorno ai valori del lavoro e della solidarietà. Ringrazio di cuore tutti coloro che, in questo breve percorso, hanno creduto nelle mie potenzialità, sia nel mondo dei partiti che in quello della società civile. Ho ricevuto tante manifestazioni di stima, sia in forma pubblica che privata, che mi hanno dato conferma che la nostra è una città viva, che ha voglia di cambiare e di essere riconosciuta per il reale valore della sua storia e della sua gente.»
«Non mancherò di continuare a impegnarmi come so fare meglio, nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Qualora sarà ritenuto utile, molto volentieri andrò a collaborare con la futura Amministrazione, mettendo in campo la mia esperienza e le mie idee di sviluppo della città di Foggia. Faccio gli auguri a tutti i candidati, quelli già in pista e quelli che verranno, affinché possano esprimere al meglio tutto il loro potenziale e, per chi andrà a vincere la competizione elettorale, di guidare la nostra amata città con passione, intelligenza e visione del futuro», afferma ancora Salvatori.
Nel campo largo del centrosinistra erano quattro le proposte: oltre alla Episcopo sostenuta dai Cinquestelle, e Salvatori dal Partito democratico (ora ritiratosi), le altre figure sono quelle di Pippo Cavaliere per il Partito socialista e di Antonio Montanino per le liste civiche della galassia di Emiliano.