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Grandine killer nei campi del Foggiano, Cia Puglia: «Raccolti compromessi»

 
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Grandine killer nei campi del Foggiano, Cia Puglia: «Raccolti compromessi»

Angelo Miano: «Danneggiate le colture di pomodoro da industria, l’uva e le olive»

Venerdì 29 Luglio 2022, 10:18

FOGGIA - Campi allagati in alcune zone della provincia di Foggia, a causa dell’ondata di maltempo che si è abbattuta nel pomeriggio di mercoledì 27 luglio e il giorno prima per le zone di Cerignola e Basso Tavoliere. I danni maggiori sono stati provocati dalla violenta grandinata, che ha colpito soprattutto l’agro di Lucera. Seriamente danneggiate le colture di pomodoro da industria, l’uva e le olive. Tanti i terreni sferzati dalla grandine e dalla pioggia. Le strade rurali sono diventate impraticabili. Già nell’immediatezza di quanto accaduto, le aziende agricole associate CIA hanno rilevato ingenti danni. "Giovedì mattina è iniziata la conta dei danni per verificarne più approfonditamente l’entità - ha spiegato il presidente di CIA Capitanata, Angelo Miano. Una parte rilevante dei raccolti, si teme, possa risultare compromessa. “Invitiamo gli imprenditori agricoli a segnalare i danni rivolgendosi alle nostre sedi, in modo da poterci attivare anche presso le istituzioni – ha detto Miano – Grandine, vento e bombe d’acqua hanno danneggiato i rami di ulivo, in parte strappandoli dalla pianta e facendoli cadere a terra”.

POMODORO - I responsabili e tecnici di CIA Agricoltori Italiani Capitanata, inoltre, assieme alle aziende agricole associate, verificheranno anche quale impatto abbiano avuto pioggia, vento e grandine sulle piantine di pomodoro e sul prodotto già pronto per essere raccolto, una tipologia di coltura molto presente in tutta la Capitanata. In alcuni campi, dove si era ormai già pronti al raccolto, i danni arrivano fino all’80 per cento del potenziale raccolto. I risarcimenti, però, saranno effettuati dalle assicurazioni solo per chi è coperto da polizza e per appena 11,50 euro al quintale contro il prezzo attuale di 14, con una sensibile perdita economica.

MONITORAGGIO - In ogni caso, l’azione di monitoraggio di CIA Capitanata proseguirà anche nei prossimi giorni per verificare l’entità dei danni anche su tutte le altre colture. "Con gli sbalzi termici e le pozze d’acqua che sono andate a formarsi, temiamo anche lo sviluppo di fitopatologie capaci di aggredire le piante. Verificheremo scrupolosamente. È necessario, però, anche prevedere degli aggiornamenti alla prossima Pac per poter aiutare gli agricoltori ad affrontare tali emergenze".

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