Sabato 06 Settembre 2025 | 08:59

Sulla via della transumanza tra Celano e Foggia: torna la tradizione

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Sulla via della transumanza tra Celano e Foggia: torna la tradizione

La tradizione della transumanza

Nasce un'associazione che mira a far riscoprire l'antica pratica pastorale, che è riconosciuta come Patrimonio dell'Unesco

Venerdì 22 Aprile 2022, 08:10

FOGGIA - La transumanza, l'antico movimento stagionale del bestiame lungo gli antichi tratturi nel Mediterraneo e delle Alpi, è riconosciuto «patrimonio culturale immateriale dell’umanità». La premessa spiega l'importanza della nascita nel comune abruzzese di Celano l’associazione «Regio Tratturo-Celano Foggia», che viene presentata come «un organismo unico nel suo genere che si propone di tutelare e promuovere la cultura, la memoria, le tradizioni, i territori della transumanza».

Il tratturo Celano-Foggia, con 208 km di lunghezza, tra i cinque Regi Tratturi era il terzo più lungo, dopo il Tratturo Magno da L’Aquila a Foggia (lungo 244 km) e il Pescasseroli-Candela (221 km). Se i due tratturi citati sono, rispettivamente, il più «adriatico» e il più «tirrenico», il Celano-Foggia è il più interno di tutti: grazie a tale posizione, è quello che si inserisce meglio nell’enorme rete di vie armentizie che innervava tutti i centri più importanti dell’Italia Centro-Meridionale. 

Un’antichissima pratica pastorale, quella della transumanza, inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco nel 2019, che ha modellato nel tempo le relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, dando origine a riti, feste e pratiche sociali condivise. Presidente della neonata associazione è Gesualdo Ranalletta, vicepresidente Donato De Mutiis, segretario Giancarlo Sociali,  responsabile comitato scientifico Sergio Iacoboni, responsabile ambiente Vincenzo Letta, responsabile comunicazione Alina Di Mattia, addetto all’immagine e fotografia Carmine Frigioni, tecnico informazioni cartografiche e del territorio Antonello Febo. Obiettivo della neo associazione è  valorizzare la cultura dei territori interessati dalla transumanza e creare una rete territoriale integrata che unisca, così come ha fatto per secoli il Tratturo, tutti i paesi, le tradizioni gli abitanti, le civiltà appartenenti a regioni differenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)