FOGGIA - Uno studio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata per la valutazione della crescita del virus Sars Cov-2 ha coinvolto 84 pazienti ricoverati al Policlinico Riuniti di Foggia e che risultavano positivi al tampone molecolare anche se erano clinicamente guariti. E’ quanto comunica la stessa azienda ospedaliera dauna. «Tutti i tamponi - fanno sapere dai Riuniti - sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico per eseguire l'esame colturale e ricercare quindi la presenza effettiva del virus vivo. Nei soggetti, con tampone eseguito mediamente dopo 18 giorni - spiegano - non si è assistito alla crescita virale e quindi la positività del tampone era conseguenza della sola presenza di tracce geniche del virus». Inoltre secondo i sanitari del policlinico Riuniti: «i risultati di questo studio rafforzano quanto prevedono le attuali indicazioni ministeriali che consentono di dimettere un paziente dopo 21 giorni dall’infezione, anche se permane la positività al tampone nel soggetto stabilmente asintomatico da almeno 3 giorni, consentendo quindi una riduzione dei tempi di degenza o isolamento fiduciario che invece sono mediamente di 30 giorni», concludono.

Una collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata per la valutazione della crescita del virus Sars Cov-2
Martedì 09 Febbraio 2021, 16:43
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